Udinese, ora è ballottaggio tra Nicolas e Scuffet

Musso sarà fuori un mese per la rottura del menisco, rimediata in Nazionale: l’ex ragazzo prodigio, tornato dallo Spezia, insidia il 32enne brasiliano

Ha lasciato vari fantallenatori nei guai l’infortunio con la nazionale di Juan Sebastian Musso, che mentre stava allenandosi in vista delle gare con Bolivia e Ecuador si è rotto il menisco interno del ginocchio destro. Un mese di stop, ovvero quattro gare saltate, visto che a metà novembre la serie A si fermerà di nuovo, e per la ripresa, il 22, alla Dacia Arena contro il Genoa, l’argentino dovrebbe essere nuovamente al suo posto. Per queste quattro gare però chi al fantacalcio aveva puntato su Musso dovrà fare a meno di lui: non sono pochi, perché lo scorso anno è stato il più affidabile tra i portieri delle provinciali: non ha saltato neppure un minuto della scorsa serie A , e soprattutto ha messo il record di clean sheet , ben 14. Ora, senza di lui, Luca Gotti dovrà scegliere tra Nicolas e Scuffet: il primo sembra favorito.

NICOLAS – La soluzione più semplice e logica, quindi anche la più probabile: il 32enne con il numero 88 è il secondo designato di Musso, quindi dovrebbe toccare a lui. Solo che in dieci campionati in Italia il brasiliano ha fatto per sei stagioni il dodicesimo. E in serie A ha fatto solamente un campionato da titolare, con il Verona 2017-18.

SCUFFET – Nelle prime tre giornate non è stato convocato: aveva finito il campionato per ultimo visto che era il portiere dello Spezia, che ha giocato lo spareggio per la promozione il 20 agosto, e ha avuto un supplemento di ferie. Solo che poi il club ligure non lo ha riscattato, preferendo puntare sull’olandese Zoet , Scuffet è rientrato alla base per fine prestito, e non sono arrivate offerte. Ne è passato di tempo da quando (stagione 2013-14: aveva 17 anni e fece 16 presenze in A) sembrava il futuro del calcio italiano: le cose sono andate diversamente, l’amico Meret, di un anno più giovane, gli ha fatto le scarpe (e i guanti), nel 2019 è finito persino in Turchia, al Kasimpasa. Il club friulano non ci punta più, e vorrebbe venderlo. Ma forse, proprio per questo, quattro gare in serie A potrebbero metterlo ulteriormente in vetrina per gennaio, dando seguito al buon rendimento con lo Spezia.

GLI ALTRI – Quando sono emersi Scuffet e Meret si parlò anche di un terzo portiere classe ‘97, Samuele Perisan, pure lui di talento: lo scorso anno è andato in panchina insieme a Nicolas per 38 giornate, ma proprio lunedì è stato ceduto al Pordenone, in B. Resta Manuel Gasparini, classe 2002, attuale terzo portiere, una lunga serie di convocazioni con le nazionali giovanili: ha talento e prospettiva, ma è ancora presto per lanciarlo. Anche se si pensava la stessa cosa di Scuffet, ai tempi.

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