Udinese, i cinque segreti di Jaka Bijol

I bianconeri proseguono il lavoro sui campi del Bruseschi in vista dei prossimi incontri di campionato. Oramai la lunga sosta sta per volgere al termine e di conseguenza bisogna farsi trovare preparati sui campi da gioco per poter dire la propria anche nel corso della seconda parte di stagione. Nel frattempo, sui propri canali social, la società friulana si è divertita a rivolgere 5 domande a Jaka Bijol, nel classico format già ripetuto più volte nel corso di questa stagione.

Il centrale sloveno, arrivato quest’estate dal Cska, è una delle sorprese più positive di questo primo spezzone di Serie A, dimostrandosi fin da subito uno degli uomini cardine su cui è poggiata l’Udinese targata Sottil. Già due gol in campionato, che sono valsi 6 punti contro Inter e Verona, è tanta sostanza, abbinata a una classe e a un tempo di lettura che hanno fatto si che il suo nome sia finito sui taccuini di vari club in tutta Europa. Per il momento però, l’Udinese se lo tiene stretto. Via con le domande.

Hai giocato in diverse competizioni europee, tra cui la Germania, cosa hai imparato fin ora da queste esperienze?

“Si ho giocato in Germania e in Russia, ovviamente si impara sempre qualcosa di nuovo da queste esperienze e questo ha fatto si che sono cresciuto molto nel corso della mia carriera. Sono sicuro che imparerò diverse cose anche qui in Italia”. Proseguiamo con le altre domande <<<

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