Udinese, Gotti: “Inter? Anche l’Atalanta è venuta qui in gran forma…”

UDINE – E’ una settimana faticosa per l’Udinese: la squadra di Luca Gotti ha dovuto recuperare la partita con l’Atalanta il 20 gennaio e già domani sarà in campo in un test probante come quello con l’Inter. Il tecnico, ai microfoni di Udinese Tv, esordisce parlando della sfida pareggiata con la Dea: “E’ un punto importante, a maggior ragione visto che l’abbiamo strappato all’Atalanta. E’ stata na prestazione simile a quella col Napoli che per me era stata migliore in tutte e due le fasi, nonostante avessimo perso. Questo ci insegna che non c’è nulla di scontato in nessuna sfida. Mi aspetto lo stesso atteggiamento di mercoledì, compattezza, unità e voglia di lavorare insieme. La partita è simile, ma non uguale perché l’Inter è una squadra molto forte ma con altre caratteristiche, concede e chiude in modo diverso rispetto all’Atalanta quindi noi dobbiamo saper leggere in maniera diversa le situazioni che ci saranno in campo”.

Udinese-Atalanta 1-1: Pereyra gol lampo, risponde Muriel

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Sui possibili cambi di formazione: “Abbiamo 24 ore ancora, e mi prenderò tutto il tempo a disposizione per valutare la forma di chi ha giocato di più o di chi ha accusato fastidi fisici, e sulla base di questo deciderò. Nuytinck è molto vicino a tornare in campo. Walace oggi non si è allenato ma per entrambi è previsto un test domani mattina che mi darà qualche risposta”. Il girone di andata si chiude con questo weekend, ed è già tempo di bilanci: “Potevamo di sicuro far meglio come punti totali, dato quanto abbiamo fatto vedere in campo con. A parole è molto facile fare calcio, la realtà è fare i conti con le condizioni reali di salute e fisiche dei calciatori in relazione al tipo e a un numero assurdo di infortuni che ci è capitato in questi mesi”.

Gotti: "L'episodio del rigore? Meglio non rivederlo..."

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Gotti: “L’episodio del rigore? Meglio non rivederlo…”

Gotti si sofferma poi sui rivali, allenati da Conte: “E’ inutile presentare l’Inter, tutti sanno che viene da una partita contro la Juve che le può dare linfa ed energia. Anche l’Atalanta era venuta qui in ottimo stato di salute, quindi non dobbiamo pensare a quello. Pensiamo alla partita dell’anno scorso: siamo stati bravi per 70 minuti poi, al primo episodio, l’Inter era andata avanti e ci siamo disuniti per poi spaventarci subendo il secondo gol prima di tornare ad avere un ottimo atteggiamento ma, intanto, i buoi erano scappati. Quindi la bravura e la crescita della mia squadra devono risiedere nel non accontentarsi delle buone prestazioni e del buon atteggiamento ma gestire meglio gli episodi perché è quello che ti fa fare bottino.

Gotti: "In 1 minuto si è decisa la partita"

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Gotti: “In 1 minuto si è decisa la partita”

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