Udinese, Gotti: “Buon calcio e tanto orgoglio. E sulle proteste dell’Inter…”

Al termine della partita con l’Inter ha parlato Luca Gotti, allenatore dell’Udinese. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky Sport

News Udinese – Un altro pareggio importantissimo per l’Udinese di Luca Gotti. Un altro pareggio in casa dopo quello con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, mercoledì. Risultato di cui si è parlato forse troppo poco, dato che la Dea, in campo in contemporanea con i friulani, ha strapazzato il Milan a San Siro imponendosi per 0-3. L’allenatore dei bianconeri dopo un nuovo risultato utile è balzato agli onori della cronaca, dopo le settimane a rischio esonero, anche se parlando ai microfoni di Sky Sport, non si è voluto prendere alcun merito. Ecco che cosa ha detto, dopo la partita con l’Inter:

Non sono stato io a fermare i nerazzurri, ma i miei ragazzi. Vanno a loro i meriti, non a me, e devono sentire forte i miei complimenti. Hanno giocato con orgoglio e sofferenza e non hanno rinunciato ad attaccare. Se sono ancora in discussione? Faccio fatica a parlare di questa cosa, però è ovvio quando la tua classifica non è delle migliori e i risultati non rispettano le aspettative, l’allenatore allora è sempre in discussione. Questo è il calcio e questo è il mio mestiere. Arslan? Non voluto rischiare il doppio giallo, anche se stava giocando molto bene. Ecco perché l’ho tolto. Le proteste dell’Inter? Non le ho avvertite“.

Luca Gotti ha poi parlato ai medi ufficiali dell’Udinese

Tutti i miei giocatori hanno fatto una grandissima partita, sia che è sceso in campo del primo minuto e sia chi è subentrato dalla panchina. Ora abbiamo sette giorni per recuperare parecchi giocatori che hanno giocato tante gare ravvicinate. Voglio iniziare il girone di ritorno cercando di fare meglio possibile. I cambi in difesa? Ne ho cambiati due su tre è vero, ho visto Bonifazi stanco. Ho cercato di fare tesoro dell’ultima partita giocata qui l’anno scorso con l’Inter, dove abbiamo preso gol da episodi al limite dell’area“.

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