Libri e pallone: studia, ha diciotto anni, è un’ala sinistra. Tyler Dibling fa parte della nuova gioventù della Premier League, che ha il potere di riunire campioni e talenti. Gioca nel Southampton e sabato scorso ha segnato il gol del pareggio contro l’Ipswich (1-1), diventando il quarto più marcatore più giovane nella storia dei Saints dopo Michael Obafemi, Dexter Blackstock e Sam Gallagher. Cinque presenze, due da titolare, un metro e 78. È la scommessa del tecnico Russell Martin, che ha puntato su Dibling senza farsi frenare dalla sua età.
L’OBIETTIVO – Il Southampton è appena risalito in Premier. Punta alla salvezza. Ma l’inizio di stagione non è stato semplice: solo un punto in cinque giornate. Dibling può essere impiegato anche da centrocampista esterno: tampona e riparte. Scatto, progressione, personalità. Si è fatto ammirare in Coppa di Lega, inventando due assist nella sfida vinta per 5-3 sul campo del Cardiff. Un torneo che sta regalando emozioni ai tifosi dei Saints, capaci di eliminare anche l’Everton ai calci di rigore. Dibling ha il contratto in scadenza: il prossimo 30 giugno può svincolarsi. Il Southampton sta lavorando al rinnovo, ma gli ostacoli non mancano, perché Aston Villa e Tottenham seguono con interesse il golden boy, che è nato il 17 febbraio del 2006 e si sta facendo largo nella nazionale inglese Under 19, diretta da Will Antwi.
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