Tutto rimandato! Crolla la Cremonese, rallenta il Pisa, vola il Monza. La Spal è salva

Grigiorossi battuti in casa dall’Ascoli e scavalcata dai brianzoli (3-0 al Benevento), ora a un punto dal Lecce. Alessandria fermata sul 2-2 dal Parma, salvezza rimandata per i grigi

M.Antonelli-F.Pietrella

30 aprile – Milano

Si decide tutto all’ultima giornata. Il Lecce è in Serie A fino al novantaduesimo, 1-0 al Vicenza, ma un rigore di Diaw e una bordata di Ranocchia al minuto 103 (14 minuti di recupero) riportano i salentini in B almeno per altri 90’. Nonostante la sconfitta della Cremonese in casa contro l’Ascoli (0-1), Baroni cade contro il Vicenza, che tiene in vita le speranze playout e quindi di salvarsi (è a -1 dal Cosenza). Nelle zone alte successo fondamentale per il Monza (3-0 al Benevento), ora secondo a +1 sulla Cremonese, a +3 sul Pisa (1-1 contro il Cosenza) e a +4 sul Brescia (sconfitto 1-0 dal Cittadella), ma soprattutto a -1 dal Lecce capolista. La Spal batte 3-0 il Frosinone e si salva, mentre l’Alessandria pareggia 2-2 a Parma e manca il colpo salvezza. Ora è a +2 dal Cosenza. Un gol di Donnarumma regala il derby umbro alla Ternana. Tra Crotone e Pordenone invece, entrambe già retrocesse in Serie C, finisce 3-3. Ora in campo Reggina-Como.

monza-benevento 3-0

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Lo scontro diretto dell’U-Power Stadium mette in palio un pezzo di Serie A e dopo 48” è la squadra di Stroppa ad avere la prima palla gol: Paleari salva il risultato sul tiro di Gytkjaer, a due passi dalla porta. Inizio sprint per i padroni di casa. Un minuto dopo è sempre l’attaccante danese ad avere sui piedi la palla del vantaggio (ancora neutralizzata dal numero 29 del Benevento), mentre al 5’ la chance è per Dany Mota, che di testa anticipa Vogliacco sul cross di Pedro Pereira: Monza a pochi centimetri dal vantaggio. Il primo squillo delle “Streghe” arriva al 21’, con il sinistro di Insigne bloccato senza difficoltà da Di Gregorio. Intorno alla mezz’ora ci prova Mazzitelli con l’esterno destro: risponde di nuovo Paleari, protagonista nella prima frazione. Lo scontro promozione si sblocca nella ripresa: erroraccio in fase di disimpegno di Letizia, Dany Mota salta Paleari e insacca a porta vuota: 1-0. I padroni di casa raddoppiano al 53’ con Gytkjær, freddo a trasformare il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Improta. Dany Mota chiude i giochi all’88’: calcio di punizione di Barberis e conclusione precisa a trafiggere Paleari per il 3-0 finale. Il Monza agguanta 3 punti d’oro per la promozione diretta.

Cremonese-Ascoli 0-1

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Avvio tra i fumogeni allo Zini, con la Cremonese alla ricerca dello scatto promozione dopo lo stop esterno contro il Crotone. L’Ascoli si fa vedere dopo 11’: Saric apre per Collocolo, che scarica il diagonale verso la porta di Carnesecchi: palla di poco a lato. Gioco intenso nella prima mezz’ora e grigiorossi pericolosi con il calcio di punizione di Buonaiuto, alto sulla traversa (31’). Al riposo è 0-0. Al 51’ cambia il risultato. Calcio d’angolo di Maistro e colpo di testa di Baschirotto, lesto nell’anticipare la difesa. È il gol partita, che regala all’Ascoli la certezza di playoff. Per la Cremonese resta vivo il sogno della promozione diretta. Si decide tutto all’ultima giornata.

pisa-cosenza 1-1

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All’Arena Garibaldi il Pisa passa al primo tentativo. Dopo 6’ cross di Beruatto dalla sinistra e autorete di Venturi, goffo nella chiusura. Pisa ancora pericoloso all’11’, con la conclusione a giro di Sibilli, dal limite dell’area. Il Cosenza prende campo a metà tempo e ci prova con Camporese, che al 40’ devia il calcio di punizione dalla sinistra di Palmiero: senza problemi la risposta di Nicolas. Toscani in vantaggio all’intervallo e vicini al raddoppio in avvio di ripresa: al 47’, il bel destro di Sibilli dal limite si stampa sulla traversa. A 10’ dalla fine il Cosenza trova il pari su rigore con Liotti, ex di turno. Termina 1-1.

cittadella-brescia 1-0

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Il Cittadella, già salvo, ospita un Brescia in piena lotta promozione al Tombolato. Il primo squillo della gara è dei padroni di casa e arriva dopo 10’ con la rovesciata di Tavernelli, parata da Joronen. Al 38’ altra occasione Cittadella con Beretta, che devia il passaggio di Icardi: sempre attento Joronen. La squadra di Gorini passa con il bolide sotto l’incrocio di Cassandro, che fa 1-0 col sinistro al 62’. È il gol che decide il match.

parma-alessandria 2-2

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Al Tardini il Parma si fa vivo al quarto d’ora con il sinistro su punizione del solito Bernabé, fuori di centimetri. Un minuto dopo passa l’Alessandria. Chiarello serve Palombi, che fredda Turk con il diagonale che vale l’1-0. La squadra di Iachini pareggia al 43’: Circati serve Cobbaut di testa, il difensore insacca da due passi ed è 1-1 a fine primo tempo. Avvio a tinte gialloblù e 2-1 Parma nella ripresa: stavolta è Vazquez, che al 57’ firma il vantaggio con il piattone sinistro, su calcio d’angolo battuto da Bernabé. Il Parma resta in 10 per l’espulsione di Simy a 20’ dalla fine e l’Alessandria trova il pari dopo 10’ di superiorità: conclusione potente di Pierozzi, che raccoglie il cross dalla sinistra e fa 2-2.

ternana-perugia 1-0

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Derby umbro alla Ternana, che dopo aver rifilato due reti al Benevento e quattro al Frosinone si sbarazza anche dei rivali del Perugia. Decide un gol del solito Alfredo Donnarumma, 14 squilli in campionato, vice capocannoniere dietro Coda del Lecce. L’ex Brescia segna il gol vittoria al 37’ del primo tempo. Agazzi la mette dentro con un tiro-cross, lui si fionda come un falco e buca Chichizola. Lucarelli, nonostante sia fuori aritmeticamente dai playoff, festeggia il quarto risultato utile di fila. Perugia a -3 dal Frosinone ottavo invece.

spal-frosinone 3-0

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La Spal piazza il colpo e si salva. Il tris contro il Frosinone vale un posto in Serie B anche per il prossimo anno. Pronti, via ed è subito vantaggio: Lorenzo Dickmann trova il gol del sabato con un destro al volo da fuori area dopo appena 8’, mentre Pinato centra il raddoppio calciando da dentro l’area con il sinistro, servito da Mora (12’). Secondo gol stagionale per lui. Il Frosinone cade dopo 3 risultati utili di fila, ma è sempre ottavo, l’ultimo posto utile per un posto nei playoff. Nel finale i ciociari restano in dieci per l’espulsione di Szyminski e la Spal dilaga: 3-0 di Salvatore Esposito su errore clamoroso di Minelli (’88). I ragazzi di Venturato, aiutati dal pareggio dell’Alessandria al Tardini contro il Parma, si salvano con un turno d’anticipo.

pordenone-crotone 3-3

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Sei gol e spettacolo. Entrambe le squadre sono già retrocesse in Serie C, ma si regalano un match pieno di emozioni. Nedelcearu apre i giochi a fine primo tempo su assist di Marras, gol facile facile a porta vuota (45’). Candellone pareggia in contropiede al 57’, ma non fa neanche in tempo a festeggiare il primo gol in campionato che i rossoblù sono già sul 2-1 con Marras, bravo a sfruttare una bella palla di Maric e a bucare Perisan in uscita. Il tris è proprio di Maric, undici reti in campionato, fortunato a battere il portiere con un lob da posizione defilata. Un cross diventato gol. I friulani piazzano quello che pare essere il gol della bandiera a 5’ dalla fine con Butic, ma quando sembra finita, trovano il 3-3 con un destro di Zammarini.

Reggina-Como 1-4

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Il Como saluta l’ultima trasferta dell’anno con una vittoria in grande stile. Poker alla Reggina facile facile. Apre Parigini al 20’, bel pallonetto dopo un errore di Adjapong in copertura, raddoppia Blanco al 43’ (primo gol in campionato per lo spagnolo) cala il tris Cerri di testa al 61’ (decima rete stagionale) e chiude La Gumina con un bel destro al volo a incrociare (84’). I ragazzi di Gattuso si rialzano dopo 4 sconfitte consecutive. Il 2-1 momentaneo della Reggina porta la firma del quarantenne German Denis, bravo ad anticipare Gori in scivolata dopo un bel guizzo di Adjapong. L’argentino, primo squillo in campionato, segna almeno un gol in stagione da 25 anni. Nella ripresa la Reggina regala l’esordio a due primavera: Mario Paura, centrale difensivo del 2005, ed Emanuele Foti, esterno del 2004.

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