Tutti pazzi per Barella. Ma l’Inter ha un piano per blindarlo

Atletico, Bayern, Real e tre big inglesi sul centrocampista che però è il perno del progetto nerazzurro. A breve si parlerà di un adeguamento

Nelle trame di mercato Nicolò Barella viene nominato poco o nulla perché gli incedibili non esistono più, ma lui ci va molto vicino. Nic sette polmoni è il capitano designato dell’Inter. Ma questo non significa che tutte le big d’Europa non siano pazze per lui. Anche per questo, pur non essendo al momento una priorità visto il contratto in scadenza nel 2024, l’adeguamento dell’ex Cagliari è segnato con la matita rossa sull’agenda di Marotta e Ausilio.

In fila

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La lista delle pretendenti si allunga di giorno in giorno, soprattutto ora che si sono riassestate le panchine più pesanti del continente. Prendiamo il Real Madrid. Vero che al momento ha una rosa extra large, ma Ancelotti va matto per Nicolò e chiederà a Florentino Perez di fare un tentativo. Dovrà accodarsi ad Atletico, Bayern, Arsenal, Tottenham e Liverpool, che già hanno fatto dei sondaggi. I bavaresi sarebbero pronti a offrire 70 milioni, quando l’Inter due stagioni fa lo ha prelevato dal Cagliari per 40 milioni più bonus. Ma dall’altra parte, a meno di clamorose sorprese, la risposta sarà “no, grazie”. L’Inter e Inzaghi infatti considerano la mezzala centrale nel progetto. E lo stesso giocatore, idolo incontrastato dei tifosi, ha il nerazzurro sotto pelle.

Tuttocampista

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Le ragioni della Barella mania sono sotto agli occhi di tutti. Con Antonio Conte il 24enne ha fatto il definitivo salto di qualità. E’ diventato il classico tuttocampista che vista l’età potrà anche migliorare, ma già oggi non ha punti deboli. Corre per tre, legge i momenti, sa inserirsi, ha tecnica, si esalta nei big match e fa pure gol. Se un tempo qualcuno cercava il pelo nell’uovo per i troppi cartellini gialli, eccolo servito. Barella è riuscito a limare quegli scatti di nervosismo e quei falli inutili, ma senza perdere la carica agonistica debordante. Basti pensare che nel campionato appena concluso ha giocato in diffida le 11 partite chiave per lo sprint scudetto. Compresa quella della svolta, al Meazza contro la Juve, quando ha servito l’assist al bacio per Vidal e poi realizzato l’eurogol che ha chiuso la gara.

Il contratto

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Visto che ognuno fa il proprio mestiere, ci sta che il procuratore di Barella, Beltrami, prema per adeguare il contratto del suo prezioso assistito. Al momento Nicolò guadagna “solo” 2,5 milioni fino al 2024. Una cifra che le pretendenti continentali potrebbero triplicare, quindi sarà necessario sedersi attorno a un tavolo e riconoscere a “capitan futuro” il nuovo status, malgrado la necessità del club di tagliare del 15-20% il costo del lavoro. Barella sarà pronto a fare un passo verso l’Inter, ma dall’altra parte servirà uno sforzo.

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