NAPOLI – Spalletti ricomincia da tre. Dal tridente: Lozano-Osimhen-Kvaratskhelia. Certezze in mezzo a tanti, troppi dubbi sollevati dal vento tiepido di un aprile nero come mai in questa stagione: due sconfitte, due pareggi, una vittoria, 3 gol fatti, 7 subiti e l ’ eliminazione nei quarti di Champions ingoiata a fatica martedì. Altro? Beh, sì: oggi c’è la Juve. C’è una partita da giocare senza gli infortunati Mario Rui, Politano e Simeone e con Rrahmani recuperato al volo dalla contusione al piede destro rimediata con il Milan in coppa. E allora, di nuovo in campo: per la seconda volta in cinque giorni – la quarta in undici – e con l’ansia di ritrovare il flipper che fino a marzo ha prodotto 91 gol e nelle ultime cinque partite la miseria di 3 reti.
Le scelte di Spalletti
Dal Milan in campionato al Milan in Champions: «La delusione di coppa è azzerata, siamo pronti a ripartire con grande entusiasmo», dice Raspadori a Kiss Kiss Napoli. «Lo scudetto? Mancano ancora punti: faremo di tutto per battere la Juve». Kvaratskhelia, invece, commenta la pressione ai microfoni dell’Uefa: «Qualche volta sulle mie spalle c’è fin troppo peso, ma posso farcela. Faccio ciò che amo, gioco a calcio». Per quel che riguarda le scelte di Spalletti, oggi in porta ci sarà Meret; linea a quattro con Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Olivera; Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo; Lozano, Osi e Kvara nel tridente.
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