Troppo Liverpool per questo Milan: il Diavolo ne prende quattro

Nella seconda e ultima partita della Dubai Super Cup gli inglesi piegano i rossoneri 4-1 in una partita (quasi) senza storia. Di Saelemaekers il gol della bandiera rossonero. Diavolo con il lutto al braccio per Mihajlovic

dalla nostra inviata Alessandra Gozzini

16 dicembre – Dubai

Non c’è gloria per il Milan nella Dubai Super Cup: alla prima sconfitta contro l’Arsenal, ha fatto seguito il k.o. con il Liverpool. Oltre il risultato (4 a 1 reds), c’è altro da dire: il Milan si presentava in una versione decisamente più rimaneggiata rispetto al Liverpool. Rossoneri con Mirante in porta e una difesa più che sperimentale: Kalulu, Gabbia, Thiaw e Pobega. Davanti Lazetic titolare per scelta (Pioli voleva testarlo in un’amichevole di lusso) e per necessità, considerato il risentimento muscolare al flessore che aveva bloccato Origi. Proprio da Lazetic arriva la prima conclusione del match: servito in profondità da Adli, calcia a lato. Non è l’unico spunto: il serbo ci prova nel finale di tempo e in generale dà la sensazione che, se supportato a dovere, possa creare pericoli. Altro buon segnale: al gol iniziale di Salah (azione corale in velocità, Thiaw, Gabbia e Pobega osservano…) il Milan sa reagire. Colpisce il Liverpool con un bel gol di Saelemaekers, altrettanto ben imbeccato da Rebic: cambio campo, il belga entra in aera, si libera e trova il pari. Più Liverpool che Milan nella cronaca delle azioni pericolose, un controllo che concretizza nel finale di tempo con il pari di Thiago Alcantara.

El Hilali in mostra

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Nella ripresa Pioli cambia la mediana: fuori Tonali e Krunic, dentro Bennacer e Vranckx. I ritmi inevitabilmente calano: anche i Reds, più feroci del primo tempo, rallentano. Per il Milan c’è spazio per un colpo di testa in avvio di Pobega (corner di Adli, ancora tra i più pimpanti) e per una traversa di El Hilali, entrato per Rebic. Un numero da rivedere: palla ricevuta da Bennacer al limite dell’area e splendido destro a giro. Il Liverpool però è più preciso: segna il tris con Nunez in velocità (e dopo che Lazetic perde palla nella sua area). E non erano mancate le occasioni prima del terzo gol: ancora Nunez, Salah, Carvalho, con buoni interventi di Mirante. Che si arrende al solito Nunez per il poker. Per il Milan c’è soddisfazione solo ai rigori finali (è la formula del torneo). Mirante super, ferma Tsimikas e Keita. Lo stadio Al Maktoum, riempito da quindicimila spettatori, si gode lo spettacolo. Prima però anche qui a Dubai, sul campo dell’Al Nasr, la partita si era aperta nel ricordo di Mihajlovic: la sua foto nel maxischermo e un minuto di silenzio prima del via. Il Milan aveva anche il lutto al braccio.

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