Tris della Fiorentina a Verona: Biraghi segna da metà campo!

La squadra di Italiano firma un successo che mancava dal 7 gennaio col Sassuolo. Due gol in un primo tempo dominato, poi la perla del capitano nel finale

Dal nostro inviato G.B. Olivero

27 febbraio – Verona

Dopo una lunga rincorsa il Verona si ferma proprio nell’occasione in cui avrebbe potuto raggiungere lo Spezia e magari far venire qualche brutto pensiero alla Fiorentina. Invece i viola vincono agevolmente segnando due volte nel primo tempo e una a fine ripresa, concedendo pochissimo e gestendo la gara senza affanni. La squadra di Italiano ha preso in mano la partita fin dall’inizio, mentre la manovra del Verona, lenta e confusa, non ha mai trovato sbocchi. L’unico rimpianto per i gialloblù è l’occasione enorme sprecata da Lasagna per firmare l’1-1: magari sarebbe nata un’altra partita. E invece poco dopo la Fiorentina ha raddoppiato e non c’è più stata storia. Applausi per Cristiano Biraghi che ha realizzato il 3-0 calciando una punizione da dietro la linea del centrocampo e scavalcando Montipò che non si aspettava la conclusione.

Primo tempo

—  

Italiano torna al 4-2-3-1 avanzando Barak sulla linea degli esterni. L’obiettivo è aggredire Tameze e giocare uno contro uno nella trequarti avversaria. Il Verona appare un po’ bloccato dall’importanza della gara e fatica a trovare le misure agli avversari. I viola si muovono con maggiore scioltezza, eseguono bene il piano preparato dal loro allenatore e sbloccano la gara al primo tiro in porta. Al 12’ Dodo serve Ikonè sulla linea laterale a metà campo, i gialloblù sono piazzati male, Dawidowicz sbaglia cercando di aggredire l’avversario in campo aperto e viene saltato con estrema facilità. Ikonè serve in area Barak, che di sinistro batte Montipò. Tutto troppo semplice. Il Verona, che prima del gol era stato pericoloso su azione d’angolo (testa fuori di Hien), fatica a reagire. Al 29’, comunque, l’Hellas costruisce la grande occasione per il pareggio: dopo una veloce ripartenza Lazovic pesca a centro area Lasagna che di testa con la porta spalancata sbaglia la mira e mette sul fondo. Il primo tiro gialloblù nello specchio è di Duda, che al 30’ impegna Terracciano da fuori. Al 38’, però, la Fiorentina raddoppia: corner di Mandragora e girata sotto porta di Cabral, che anticipa Hien. E prima dell’intervallo i viola vanno vicini al terzo gol con un tiro di Dodo respinto da Montipò e il seguente tap-in di Barak deviato da Dawidowicz.

Ripresa

—  

A inizio ripresa Zaffaroni inserisce Cabal e Braaf al posto di Magnani e Doig. Proprio Braaf prova a dare la scossa con un paio di scatti e un tiro respinto da Terracciano. Ma la Fiorentina non va mai in sofferenza e anzi costruisce l’occasione per il terzo gol, però la conclusione di Ikonè, servito da Gonzalez, viene respinta da Cabal. Italiano cambia interpreti: fuori progressivamente Barak, Amrabat, Cabral, Terzic e Ikonè e dentro Bonaventura, Castrovilli, Jovic, Biraghi e Saponara. Il Verona si affida a Gaich e Verdi, ma la sostanza non cambia e il pericolo maggiore, si fa per dire, arriva da un tiro-cross di Lazovic deviato in angolo da Terracciano. Al 42’ l’unica occasione della ripresa per il Verona: cross delizioso di Lazovic, colpo di testa di Gaich e palo esterno. E al 44’ la magia di Biraghi: fallo su Mandragora, il terzino viola vede Montipò fuori dai pali e segna calciando da dietro la linea di metà campo. Una prodezza che nobilita la bella vittoria della Fiorentina.

Precedente Ronaldo dà lezioni di boxe al figlio: il video virale sui social Successivo Juric: "Importante essere liberi di testa. Il mio unico desiderio? Vincere"