Triplo Lewandowski, il Barcellona si riprende la vetta solitaria

VITORIA (SPAGNA) – Immediata risposta del Barça, che all’indomani della vittoria del Real Madrid sul Villarreal, sbanca Mendizorroza e si riprende la vetta solitaria con 3 punti di vantaggio sui ragazzi di Carlo Ancelotti. Con Inaki Peña tra i pali, in attesa che Wojciech Szczesny completi la messa a punto, i blaugrana, trascinati da un travolgente Raphinha, risolvono la gara in poco più di mezz’ora, grazie a una tripletta lampo di Lewandowski. Catalani, alla sosta, di nuovo da soli davanti a tutti.

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Con i titolari

La settimana scorsa, con un undici imbottito di rincalzi, il Barça aveva perso malamente la sua prima partita di Liga, a Pamplona, contro l’Osasuna. Il saggio Hansi Flick, evidentemente, ha preso nota e, a Vitoria, contro l’Alaves, mette da parte le tentazioni di turn-over per affidarsi al miglior undici a disposizione in questo momento, con Lamine Yamal, Raphinha e Ferran Torres alle spalle di Lewandowski. Di fatto, l’unico che rifiata è l’affaticato Koundé, sostituito da Hector Fort. Luis Garcia Plaza, premiato prima della gara per le sue prime 100 sulla panchina dei baschi, risponde con un 4-2-3-1, al servizio dell’unico vero referente offensivo, Toni Martinez.

Triplo Lewa

Una manciata di minuti e un malanno muscolare mette ko Ferran Torres, sostituito da Eric Garcia, con un effetto domino che porta Pedri ad avanzare nella posizione di mezzapunta e Raphinha a defilarsi in quella di ala sinistra. Circostanza che, alla prova dei fatti, si rivela una benedizione, visto che il brasiliano si scatena, per la gioia di Lewandowski, che non si lascia sfuggire l’occasione per rimpinguare il suo bottino di reti. Già al 7’, il polacco rompe gli equilibri con un colpo di testa su una pennellata da calcio piazzato di Raphinha. L’ex Leeds, al 22’, costruisce anche la giocata del raddoppio, con una fuga travolgente sulla sinistra, chiusa con il secondo assist del pomeriggio per l’ex Bayern. Appena varcata la mezz’ora, Lewandowski completa la sua tripletta con un astuto tiro incrociato, dopo l’imbeccata, stavolta di Eric Garcia. E sono già 10 le reti di Lewa in campionato. L’Alaves dà seganli di vita solo allo scadere, quando una rete di Toni Martinez viene annullato per un millimetrico fuorigioco dell’assistman Tenaglia.

Soli in vetta

La ripresa si apre con l’Alaves che sostituisce l’ammonito Tenaglia con Moussa Diarra e con i padroni di casa che colpiscono un palo clamoroso con il volenteroso Toni Martinez, al termine di una mischia innescata da un’uscita difettosa del vice Ter Stegen, Iñaki Peña, che pare destinato a lasciare il posto in pianta stabile, alla ripresa dopo la sosta, all’ultimo arrivato Wojciech Szczesny. A metà ripresa, Flick rinnova la corsia destra inserendo Koundé per Fort e Ansu Fati per Lamine Yamal. E proprio Ansu, attorno alla mezz’ora, coglie il palo, servito dallo scatenato Raphinha, che a seguito degli ultimi due cambi si sposta sul fronte destro dell’attacco. Il risultato non cambia più. 3-0 per il Barça, che arriva alla sosta da solo in cima alla classifica.

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