Tripi, storia di un tifoso con la maglia che ama addosso e un bivio di fronte

Era il capitano della Primavera giallorossa, era in piazza per festeggiare l’arrivo di Dybala, era uno dei preferiti di Fonseca e Mourinho. Ma ora cosa ne sarà del “piccolo De Rossi?”

Può un giocatore sentirsi, ancora, così tanto tifoso di una squadra? Sì, nel caso di Filippo Tripi. D’altrocanto, José Mourinho lo aveva battezzato già un anno fa: “Ha un cuore super romanista”. L’ormai ex capitano della Primavera, vent’anni compiuti a gennaio, fa parte della rosa della prima squadra e spera, ovviamente, di restarci e di ripercorrere le orme dell’amico Zalewski ma intanto, ieri, si è mescolato tra i tifosi per vedere dal vivo la presentazione di Dybala. E più di qualcuno, tra quelli che lo hanno riconosciuto, è rimasto stupito nel vederlo lì, romanista tra i romanisti. Perché Tripi non è solo un ex Primavera, ma ha già esordito in prima squadra.

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