Trent’anni di Trofeo Berlusconi: dai 63mila di San Siro allo stadio vuoto di Monza

Le origini e l’evoluzione dell’evento calcistico, politico e sociale che quest’anno compie il trentennale

Fu la piccola Superlega di una notte di mezza estate, un trofeo partorito da Silvio Berlusconi per onorare la memoria del padre Luigi e per riempire il palinsesto televisivo, con una partita – anzi: un evento – che calamitasse gli italiani in astinenza da calcio, dribblatori da telecomando in fuga dall’abbiocco tra il fru-fru vacanziero di Alba Parietti che – appena scesa dalla sgabello di “Galagol” – ballando e cantando conduceva “La Piscina” e l’allegria di plastica dell’ennesima replica di “Una sera ci incontrammo” con Lorella Cuccarini e Marco Columbro.

Precedente Bologna ko con il Borussia Dortmund: 3-0 Successivo La Fiorentina chiude il ritiro con un 4-0 alla Virtus Verona. Ancora a segno Vlahovic