Tre Fiori, il sogno continua: è al 2° turno di Conference. Col Falco protagonista!

Dopo l’1-0 esterno dell’andata, è arrivato il 3-1 sui lussemburghesi del Fola Esch. Ora incontreranno una rappresentante delle Far Oer. Il tecnico Selva: “Due partite perfette”

Il Tre Fiori esaudisce il sogno di una notte di mezza estate qualificandosi al secondo turno preliminare di Conference League. La squadra di San Marino rispedisce a casa i lussemburghesi del Fola Esch con un convincente 3-1 dopo la storica vittoria di misura maturata all’andata firmata da Nunez Mastroianni, la prima in trasferta nelle Coppe europee per un club di San Marino dopo 22 anni di tentativi. Record su record per i ragazzi del tecnico Andy Selva, che hanno recitato alla perfezione il copione meritandosi gli applausi grazie a un mix di bel gioco e cinismo sottoporta che ha annichilito la terza forza del campionato lussemburghese. Mai un club sammarinese si era imposto all’andata e al ritorno in Europa e così i gialloblù ottengono il secondo passaggio del turno nella propria storia, dopo quello del 2018 in Europa League contro i gallesi del Bala Town.

i protagonisti

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Le lunghe falcate del centravanti classe ’99 Massimo N’Cede Goh, un passato nel settore giovanile della Juventus e un cugino illustre come il nazionale azzurro Moise Kean, unite alla doppietta europea del croato Bojan Gjurchinoski appena premiato come miglior straniero del campionato di San Marino, hanno messo i sigilli su un successo affatto scontato. Camei di una compagnia eterogenea ma ben strutturata, dove hanno trovato posto Nicola Della Valle, Andrea Tamagnini e Giacomo Pracucci, ultimi reduci dall’impresa di Europa League che confermano la crescita del calcio sammarinese, perché questa volta le vittorie non sono state frutto di episodi dopo partite sofferte, ma costruite da squadra vera capace di imporre il proprio gioco. Uno spettacolo che ha trovato solidità nell’ex professionista e capitano Andrea De Falco, centrocampista vanta una carriera con molti anni in serie B a Bari, Ancona Sassuolo e Benevento e che ha avuto il suo fiore all’occhiello in Mario Ferri, per tutti “Il Falco”, che di strada ne ha fatta tanta dalle invasioni da irriverente disturbatore sui campi di mezzo mondo e dalla corsa in spiaggia durante il lockdown che lo hanno reso famoso. Tutti suoi i 50 tifosi al seguito arrivati da Pescara, che si sono uniti al tifo sammarinese chiedendo a gran voce il suo ingresso in campo. E lui, Il Falco, seppur con soli 3 minuti a disposizione, li ha ripagati con una giocata da applausi: un tunnel che da solo è valso il prezzo del biglietto e il viaggio a San Marino.

“Quando sono entrato mi sono detto: cosa posso fare di buono in 3 minuti? Segnare, se riesco. Altrimenti posso fare un tunnel come faceva Andy Selva, che quando giocava veniva chiamato il Messi del Titano. Sono contento che il mister abbia apprezzato perché ci tengo tanto a questa squadra: siamo come una famiglia, c’è una sinergia particolare e ho voluto unirmi a questo gruppo nonostante i problemi fisici prima dell’inizio della preparazione. Sono felice di essere stato all’altezza e di aver contribuito a creare una bella situazione anche insieme ai miei amici sugli spalti e i miei follower sui social. Tutti sono entusiasti di questa vittoria perché siamo una squadra di lavoratori: c’è chi vende auto, chi fa il gommista e chi il cameriere e insieme, tutti uniti, abbiamo sconfitto una squadra di professionisti. Questo sì che ho un sogno e ora ho altri due obiettivi: ritagliarmi più spazio nelle prossime partite di Conference e venire a giocare al Tre Fiori una stagione intera”.

la storia continua

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A spiegare il segreto del successo è l’allenatore Andy Selva, ex attaccante e recordman della nazionale sammarinese, che vanta anche una stagione in serie B con il Sassuolo. “Due partite perfette in cui non abbiamo mai sofferto, con i ragazzi capaci di realizzare in campo tutto quello che avevamo in testa. Sono stati eccezionali in tutte le fasi di gioco, quella difensiva, nel possesso di palla e in quella realizzativa. Il Tre Fiori vuole scrivere una nuova storia per il calcio sammarinese e iniziare così questo progetto fa ben sperare”. Dulcis in fundo, in ogni storia che si rispetti, non deve mancare un pizzico di romanticismo: qui arriva con la dedica del tecnico “per mia moglie Eleonora, un regalo per lei nel giorno del suo compleanno”. Giovedì 21 luglio si gioca alle Far Oer contro il Torshavn, ritorno al San Marino Stadium giovedì 28. Per il Tre Fiori l’obiettivo è sempre quello: continuare il sogno di mezza estate.

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