Tre dita, tante parole: contro la Juve è… Cattivissimo Mou

Le polemiche con Ranieri, le frecciate ad Allegri, l’episodio allo Stadium: quando José incontra i bianconeri non è mai una partita banale

Srotola il tappo della bottiglietta, spargi il veleno. Mourinho affronta la Juve, la squadra che – così dixit ai tempi dell’Inter – “ha un’area di rigore di venticinque metri”, intendeva dire che se uno di loro cadeva a Porta Ticinese fischiavano rigore in Duomo, più o meno. Mou è quello – Champions 2018, alla guida del Manchester – che ai tifosi juventini che lo insultavano mostrò temerario le tre dita, vedi alla voce Triplete. E al ritorno – dopo aver sbancato lo Stadium – portò la mano all’orecchio, accompagnando il gesto con una plateale smorfia come a dire: non vi sento, fischiate più forte che non vi sento.

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