Tra Napoli e Keylor Navas c’è di mezzo Fabian Ruiz

NAPOLI – Keylor Navas è rientrato in campo ieri dopo il piccolo problema alla schiena accusato alla vigilia della trasferta di Lilla e lo ha subito annunciato al mondo (social): “Feliz de volver”. Felice di tornare: appunto. Il fatto, però, è che i tifosi napoletani hanno letteralmente invaso di commenti il suo profilo invitandolo senza mezzi termini a velocizzare le operazioni di trasferimento: e i due club, il Napoli e il Psg, stanno lavorando proprio per fare tutti felici. Fabian compreso, escluso come da copione anche dall’amichevole con la Juve Stabia e sempre più ai margini. Le storie, parallele ma destinate a intrecciarsi, procedono lentamente ma procedono dopo il blitz parigino dell’inviato di mercato con la giacca azzurra: ieri il Paris s’è dedicato alla rescissione del contratto di Ander Herrera, necessaria proprio a creare lo spazio in rosa da destinare a Ruiz, e nel frattempo ha continuato a trattare con Keylor e con il club di De Laurentiis per chiudere un cerchio economico che non può prescindere dalla buonuscita pretesa dal Gato. Assolutamente fermo sulla sua posizione di salvare – diciamo così – i 18 milioni di euro di ingaggio che da contratto gli spettano fino al 2024 (9+9). Non è facile, certo, e tra sette giorni il mercato tramonterà: sette giorni, sì, pochi ma sufficienti.

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Spazio Fabian

E allora, un altro giorno di lavoro. Intenso, continuo, costante; su due fronti. Anzi tre: la rescissione del contratto di Herrera, destinato all’Athletic Bilbao, è un elemento fondamentale per dare la stura al doppio affare. Le questioni viaggiano su binari paralleli, è stato spiegato e anche ribadito, però alla lunga l’intreccio tra le due trattative sembra inevitabile: per garantire a Navas la ricchissima buonuscita ritenuta imprescindibile per rescindere il contratto con il Psg fino al 2024, i club dovranno giocare sulla valutazione del cartellino di Ruiz; su un bonus alla firma per Keylor (legato proprio alla quantificazione della cessione di Fabian); e sul ricco contratto biennale che, anche in virtù della spinta del Decreto Crescita, rappresenterà l’ultimo punto di un’operazione estremamente articolata. E complessa. E datata: il ds Giuntoli ci lavora da tempo, da mesi, e i buoni rapporti con il regista Jorge Mendes, già protagonista del passaggio del Gato dal Real al Paris, possono fare la differenza.

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Mercato Napoli, il piano

Alla chiusura del mercato, nel frattempo, manca ancora una settimana: sette giorni, dicevamo, mica tantissimi ma decisamente sufficienti per suggellare due operazioni ritenute prioritarie dal Napoli. Sia dal punto di vista societario: il contratto di Fabian scadrà il 30 giugno 2023, il giocatore non ha alcuna intenzione di rinnovare e ciò significa che a partire da gennaio potrà accordarsi con qualsiasi club a parametro zero. Sia dal punto di vista tecnico: il piano operativo, infatti, ha sempre contemplato l’acquisto di un altro portiere di spessore internazionale da affiancare a Meret. Sì, inizialmente era questa l’idea tinta d’azzurro: il fatto, però, è che anche Alex ha il contratto in scadenza nel 2023 e al momento, nonostante abbia inaugurato la stagione da titolare e soprattutto con il piglio e le risposte giuste, di rinnovare non ha mica voglia. Per niente.

Keylor Navas: obiettivo Napoli

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