Totti, nuova dinastia del calcio, come Mazzola e Maldini? Cristian, figlio di Francesco, 10 anni, numero 10 e…

Totti come Mazzola, come Maldini? Una nuova dinastia si sta preparando nel calcio a Roma come quelle gloriose di Milano? Tutto lo fa pensare, leggendo la cronaca di Ebe Pierini per il Messaggero di Roma. Il Baby-Totti, ci informa, a 10 anni di età, giocando con la maglia numero 10 e la fascia da capitano come il babbo, è già un “campione”, è “già capocannoniere” nel torneo di calcio a cinque per bambini la cui edizione numero 27 si gioca a San Felice Circeo, sul litorale del Lazio a sud est di Sabaudia, dove i Totti tengono corte estiva.

Non sempre i figli di genitori illustri crescono e vivono all’altezza dei padri, specie se questi proiettano un’ombra ingombrante come quella di Francesco Totti, ormai simbolo di Roma o di una sua parte, quasi come il Colosseo e la Lupa.
Nel caso di Cristian Totti sembra proprio che le premesse per un esito positivo ci siano tutte. La conferma si è avuta, sotto gli occhi severi e un po’ commossi di papà Francesco (ma solo alla prima partita, poi majora premebant, il campionato incombeva), di mamma Ilary (che ha immortalato in video e foto le imprese del primogenito per mostrare a papà Francesco gol e azioni più brillanti), della sorellina Chanel (l’ultima nata, Isabel, dormiva nel passeggino), di centinaia di tifosi e vicini di casa del mare sul campo del Verde Circeo Sporting Club, che ha organizzato anche quest’anno il torneo a cinque per bambini, che, dopo quasi trent’anni, è una tradizione estiva.
San Felice è a un tiro di schioppo da Sabaudia, quasi ci si arriva a piedi. Proprio sulla spiaggia di Sabaudia quando era piccolissimo Cristian tirò i suoi primi calci a una palla e tutti cercarono di divinare da quei primi incerti passi si potesse intuire a stoffa di un campione
Secondo il racconto di Ebe Pierini, Cristian Totti ha “letteralmente trascinato la sua squadra alla vittoria della competizione dopo un percorso ad eliminazioni che è durato una ventina di giorni. La squadra di Cristian ha polverizzato gli avversari superando i quarti di finale in scioltezza, approdando alle semifinali e accedendo con facilità alla finale”, vinta, ça va sans dire, dalla squadra del Totti bis per 8-2, più di un risultato tennistico. La cronaca garantisce che l’apporto di Cristian Totti al successo della squadra è stato determinante. Si è parlato di “magico piede”. Anche sono sono riportati quanti gol abbia segnato il ragazzo, devono essere stati molti se alla fine si è aggiudicato il titolo di capocannoniere.

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