Totti: “La Roma deve tornare in Champions, per vincere servono i campioni”

L’eterno capitano giallorosso: “Per vincere servono i campioni. Mie dichiarazioni su Dybala? Ho la possibilità di guardare tutti in faccia dicendo sempre la verità”

Francesco Totti ha parlato ai margini di un evento di Padel di Roma ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni in merito al mercato dei giallorossi ma non solo.

Ti aspettavi il ritorno di Lukaku all’Inter in prestito dopo un solo anno?

“No, pensavo potesse andare in un altro club. Penso che se è voluto tornare all’Inter è perché vuole tornare a vincere. Sposta tanto in Italia, sul piano fisico è imbarazzante. Sarà contento Inzaghi, anche se non è ancora chiaro quale sarà il tandem d’attacco”.

“Stiamo parlando di top club, i calciatori hanno possibilità di andare ovunque vogliano, e lui ha fatto questa scelta. Il City lotterà per vincere la Champions League”.

Mbappé una volta a Montecarlo ti chiese una foto. Un commento sulla sua scelta?

“È una scelta di cuore, anche se parliamo di PSG e di una cifra esorbitante. Va gestito e tutelato come i grandi campioni, meglio del PSG non poteva trovare”.

Hai sentito Ancelotti dopo la quattordicesima Champions? Un commento su Benzema?

“Il suo pallone d’oro sarebbe più che meritato. Non ho sentito Ancelotti ma gli faccio adesso i complimenti”.

Commento su Matic? Per te è uno che ha la qualità e la freschezza per diventare il regista di Mourinho?

“Se Mourinho lo ha scelto è perché può essere duttile in squadra. Ha già dimostrato il suo valore. Serve la mentalità giusta e lui ha tutte le carte in regola per dimostrarlo”.

Acquisti come Matic, Celik e Frattesi possono avvicinare la Roma a lottare per la Champions? Quanto tempo servirebbe per avvicinare le grandi?

“Per ottenere risultati servono grandi giocatori. Questi tre calciatori che hai citato renderanno la Roma più competitiva per tornare prima in Champions. Per vincere servono i campioni come ho sempre detto”.

Qualche giorno fa hai rilasciato commento su Dybala ai nostri microfoni. Pensi che la tua sincerità sia apprezzata o è qualcosa che può essere stato limitante nella tua carriera?

“Ho la possibilità di guardare tutti in faccia dicendo sempre la verità”.

Se fossi Ibra combatteresti un altro anno?

“Io penserei di gettare la spugna se dipendesse da me, dopo 8 mesi di recupero. Ma la sua scelta sicuramente non sarà sbagliata”.

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