Totti-Cassano, perché hanno litigato? Questione di soldi: la spiegazione in ‘Speravo de morì prima’, quell’assegno da 100mila euro…

Totti-Cassano, perché hanno litigato? Questione di soldi: la spiegazione in ‘Speravo de morì prima‘, quell’assegno da 100mila euro… Nella serie tv di Sky Sport, viene raccontata la versione dei fatti di Totti. 

Infatti l’ex capitano della Roma ha partecipato attivamente a questa serie televisiva presenziando sul set nel momento delle riprese e raccontando alcuni aneddoti che potrebbe sapere solamente lui. 

Totti-Cassano, quando il barese arrivò nella Capitale la famiglia del ‘Pupone’ lo accolse come un figlio

Quando Cassano arrivò alla Roma, non aveva nemmeno dove dormire. Era un ragazzo tanto talentuoso come esuberante, così Totti decise di farlo dormire a casa sua, come se fosse un fratello adottivo, per scongiurare il fatto che prendesse una cattiva strada e che si perdesse nella vita notturna capitolina.

All’inizio andò tutto bene. Nonostante le intemperanze di Cassano. I genitori di Totti lo hanno accolto come un figlio e hanno provato ad educarlo come avevano fatto con l’ex capitano della Roma. 

E tutto sommato sembrava procedere bene. Fino al giorno del presunto assegno rubato. Infatti Cassano aveva ricevuto il suo stipendio di 100mila euro al mese tramite assegno circolare. 

Totti-Cassano, litigio per un assegno da centomila euro

Assegno che però si era perso. Non lo trovava più. Così iniziò a cercare dovunque e mise sottosopra l’abitazione della famiglia di Totti. Non lo trovò e quindi iniziò ad accusare la domestica di averglielo rubato. Domestica che lavorava a casa Totti da moltissimi anni senza aver mai destato alcun sospetto.

Così la famiglia Totti prese le difese della domestica e Cassano reagì malamente ed andò a vivere da solo. Dopo poco, si rese conto che l’assegno era finito sotto al sedile della sua Ferrari. Morale della favola, non glielo aveva rubato nessuno ma ormai era troppo tardi per ricucire il rapporto tra i due. 

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