Tottenham, Perisic: “Qui anche grazie a Modric”

Il pretesto è la sua bassa valutazione nel fantacalcio inglese, ma il discorso presto si sposta sul suo ruolo, sul rapporto col tecnico Antonio Conte e sui consigli datigli dal suo compagno di nazionale Luka Modric, grande ex degli Spurs prima di diventare uno dei migliori giocatori al mondo al Real Madrid.

Perisic sul nuovo ruolo datogli da Conte: “All’inizio ho fatto fatica ad adattarmi”

Questa è la seconda volta che Perisic viene allenato da Conte. La prima occasione è stata l’esperienza in nerazzurro, e proprio in quel momento della sua carriera il tecnico leccese ha deciso di cambiare ruolo al croato, trasformandolo da ala a esterno sinistro a tutta fascia:

“Con lui (Conte, ndr) ho cambiato posizione e a lui piace giocare a tre dietro. All’Inter giocavamo con il 3-5-2 e io ero a sinistra come esterno a tutto campo. All’inizio ho avuto bisogno di qualche partita per adattarmi. Era davvero una cosa nuova dopo tanti anni da ala, ma credo che poi mi sia andata bene. Soprattutto nella scorsa stagione con Simone Inzaghi, perché abbiamo continuato a giocare con la stessa tattica e ora anche qui cercheremo di giocare con un sistema simile. Mi piace giocare in questa posizione perché ho più contatti con la palla rispetto a un’ala e la maggior parte del tempo sono rivolto verso la porta – e mi piace anche aiutare la difesa. Penso che sia la posizione perfetta per me”.

Perisic su Conte e il Tottenham: “Accordo concluso in un paio di giorni”

Riguardo al suo ruolo nel Tottenham, Perisic dice: “Penso che sarà a sinistra, ma dipende dal mister. Se ha bisogno di me altrove, sono pronto ad accettare”.

Ricordiamo infatti che fu proprio Conte a mandare Perisic in prestito al Bayern Monaco, dato che non si adattava bene al ruolo che il tecnico salentino gli chiedeva. Al suo ritorno all’Inter, però, il croato è diventato un punto fisso della rosa che ha poi vinto la Serie A, e da quel punto in poi Conte è diventato un grande estimatore del classe 1989, tanto da iniziare a chiederlo al Tottenham fin da marzo 2022.

Queste le parole di Perisic a Sky Sport UK:

“Credo che il primo contatto sia stato a marzo, e il secondo ad aprile, quando credo abbiano vinto contro l’Arsenal, ed era ovvio che forse avrebbero raggiunto la Champions League. Ho sempre voluto giocare in Champions League e il mio desiderio era anche quello di provare a venire in Premier League. Quando hanno raggiunto la Champions League, abbiamo parlato e l’accordo è stato concluso in due giorni, ed è stato molto più facile”.

Il Tottenham deve ringraziare anche Modric: “Gli ho chiesto degli Spurs, e se potevo prendere la 14”

Ivan Perisic al Tottenham indossa la maglia numero 14, che in passato è stata sulle spalle del Pallone d’Oro 2018 Luka Modric.

Proprio Perisic ha rivelato a Sky Sport UK di aver telefonato al mediano del Real Madrid prima di prendere la decisione di trasferirsi a Londra:

“La prima volta che ho parlato con il manager, in seguito ho chiamato anche Luka (Modric, ndr). Gli ho detto che c’era la possibilità di venire nel suo ex club e lui mi ha detto tutte le cose positive sulla società. Lui giocava nel vecchio stadio e si allenava nel vecchio campo di allenamento, ma ora qui è tutto nuovo, tutto è molto migliore e più moderno. Indosseremo lo stesso numero (14). Gli ho chiesto il permesso e lui mi ha detto: ‘Ok, puoi prenderlo’, e sì, è stato divertente”.

Precedente Fiorentina, 0-0 per Italiano nel test con il Qatar Successivo De Ligt: "Ho scelto il Bayern per il gioco offensivo. Addio alla Juve? Volevo una nuova sfida"