Tottenham, Kulusevski: “Conte? Vorrei lavorare ancora con lui”

Se mi sono sentito offeso dalle parole del mister? No, perché so quello che do alla squadra ogni giorno. Lavoro per cercare di giocare nel miglior modo possibile ed è per questo che posso sempre guardarmi allo specchio. Alle volte non gioco abbastanza bene e me ne assumo le responsabilità ma quello che ha detto lo diceva a se stesso e lo rispetto“. Dejan Kulusevski, dal ritiro della nazionale svedese, assicura di non sentirsi tirato in ballo dallo sfogo di Antonio Conte seguito al 3-3 col Southampton.

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Kulusevski: “Conte mi ha aiutato molto”

Arrivato nel gennaio 2022 in prestito dalla Juventus, Kulusevski si è rilanciato con gli Spurs, risultando decisivo per la qualificazione in Champions. “Mi ha aiutato molto durante la mia carriera, è ancora molto importante per il nostro club e per il mondo Tottenham – ha aggiunto a proposito di Conte –. Era molto dispiaciuto, come lo eravamo noi calciatori, e dobbiamo accettarlo. Siamo usciti dalle coppe e dalla Champions e so che dovremmo essere tristi e arrabbiati, lui la prende così, qualcun altro magari la prenderebbe in modo diverso ma dobbiamo rispettare le sue parole. Se sarei felice di continuare a lavorare con Conte? Assolutamente“, chiosa Kulusevski.

Kulusevski, futuro incerto tra Tottenham e Juventus

Il futuro dello svedese classe 2000 è ancora in bilico. Nel gennaio del 2022 Paratici l’ha prelevato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto, che si trasformerebbe in obbligo solo nel caso in cui si avverassero due condizioni contemporaneamente. Gli Spurs sarebbero infatti costretti a riscattarlo spendendo 35 milioni di euro solo nel caso in cui il club si qualificasse per la prossima Champions League, con Kulusevski che allo stesso tempo dovrebbe raggiungere il 50% di presenze da almeno 45′. Se queste due condizioni non si avverassero, con un Tottenham eventualmente privo di Conte e Paratici, il riscatto dagli inglesi potrebbe anche non arrivare.

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