Totò Schillaci e Matteo Messina Denaro, l’incredibile retroscena: “Ero nella clinica e…”

PALERMO – “Sembrava un manicomio, una scena da far west”. Così racconta i momenti dell’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro l’ex attaccante Totò Schillaci, testimone inconsapevole dell’operazione che ha portato alla cattura del boss di Cosa Nostra avvenuta nella mattina di oggi (lunedì 16 gennaio) alla Clinica Maddalena di Palermo.

Il racconto di Totò

“Ero in ospedale che stavo aspettando per entrare, saranno state più o meno le 8,15, poi ho visto arrivare tutti i carabinieri mascherati, incappucciati e ci hanno bloccato tutti”. Senza saperlo così il 58enne ex attaccante della Juventus e dell’Inter, capocannoniere con l’Italia ai Mondiali del 1990, si è ritrovato ad assistere all’arresto: “Ero nella zona del bar – ha aggiunto Schillaci – non sono nemmeno arrivato a entrare al bar perchè mi stavo fumando una sigaretta quando ho visto arrivare tutti improvvisamente incappucciati, mascherati con il passamontagna e ci hanno fermato tutti. Non sono riuscito a vedere molto, perché ci hanno detto di rimanere fermi dove eravamo”.

78bit, nel nuovo singolo c'è anche Totò Schillaci!

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