«Toro: Iturbe per l’Europa e serve pure un difensore»

«Toro: Iturbe per l’Europa e serve pure un difensore»
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Marino: «Izzo marca bene e fa anche gol». Pellegrini: «Prenderei Tonelli»twitta

TORINO – Uno sforzo, un sacrificio che si traduca in un paio di investimenti adeguati sul mercato. La linea è comune un po’ a tutti, quando si parla di Toro. A partire da chi il Toro, da dietro una scrivania oppure sul campo d’allenamento, lo costruisce e lo forma. Da Sinisa Mihajlovic a Gianluca Petrachi per arrivare a Urbano Cairo, tutti nelle ultime settimane hanno parlato della necessità di rinforzare una squadra che ha una base buona, ma migliorabile senza dover procedere a grandi rivoluzioni.

TORO IN DEBITO – «Per valore della rosa, contributo sotto porta di Belotti e più in generale per le prestazioni offerte la squadra granata meriterebbe 3 o 4 punti in più in classifica – spiega il dirigente di lungo corso Pierpaolo Marino -. Detto questo se c’è un reparto che mi sembra perfezionabile questo è la retroguardia. Il Toro può migliorare l’intera fase difensiva, ma ragionando di singoli penso che un centrale di livello farebbe al caso di Mihajlovic. Il Torino ha pagato la partenza di Maksimovic e adesso ha capito di dover investire per rinforzare il reparto». Tra i nomi seguiti dalla dirigenza ci sono Silvestre e Tonelli, Izzo e Munoz nonché, tra i calciatori che giocano all’estero, Vida e Simunovic. «Conosco bene Izzo e lo ritengo un ottimo calciatore – continua Marino -: è forte in marcatura e segna pure qualche gol. Ecco, nel Torino potrebbe prendere il posto di Glik, il marcatore-goleador passato al Monaco». Per la mediana, tra gli altri, il Toro ha sondato Grassi (occhio all’Empoli) e Castro: «Conosco bene il primo visto che l’ho avuto nell’Atalanta. E’ un centrocampista di valore, ma a gennaio non so se andrei su un calciatore che ha uno scarso minutaggio. Castro è fortissimo e tra mediana e attacco lo puoi schierare in tante posizioni. Iturbe? Giocatore importante, se poi lo prendi in prestito l’operazione può risultare pure vantaggiosa. Chiudendo il discorso penso che il Toro, con l’arrivo del paraguaiano e di un difensore possa avere una rosa capace di qualificare la squadra in Europa League. Dopodiché, non dimentichiamolo, questo è già il Toro che dopo 18 giornate ha fatto registrare il proprio record di punti da quando se ne assegnano tre a gara».

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Tags: TorinoIturbePetrachiMihajlovic

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