Torna l’incubo Covid. Quarantena in Svezia per Brozo. Perisic, domani altro test

Quello del centrocampista croato è solo l’ultimo di una lunga lista di giocatori contagiati nelle ultime settimane, assenze che hanno condizionato il lavoro di Conte

Un incubo che si ripete? In casa Inter il caso Brozovic, il centrocampista è risultato positivo ai test effettuati dopo l’amichevole Croazia-Turchia, riaccende la paura. Perché il suo è solo l’ultimo di una lista di giocatori contagiati dal Covid-19 nelle ultime settimane. Il primo fu Bastoni con l’Under 21, che è stato pure il primo a guarire. Poi ecco gli altri che via via si sono infettati e poi in tempi diversi negativizzati: Nainggolan, Young, Skriniar, Gagliardini, Radu e Padelli che ha ancora positivo. Senza scordare la bizzarra falsa positività di Hakimi che aveva per questo saltato la sfida Champions col Gladbach. Tante assenze che hanno condizionato il lavoro di Antonio Conte e, forse, anche i risultati.

ansia perisic

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Ma l’Inter incrocia le dita anche per Perisic. L’esterno nerazzurro e compagno di nazionale di Brozo è risultato invece negativo e stasera contro la Svezia sarà regolarmente in campo. Ma c’è ansia per il prossimo tampone, programmato per domani, 48 ore prima della prossima sfida in Croazia contro il Portogallo.

quarantena in svezia

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Ora, come da protocollo Brozovic dovrà trascorrere la quarantena in Svezia. Con lui anche il difensore Vida la cui positività gli era stata comunicata dopo aver giocato un tempo nell’intervallo di Turchia-Croazia, e un membro dello staff della nazionale. E solo al termine del periodo di isolamento verrà rifatto il tampone. Il caso di Brozo ricorda quello di Skriniar. Il centrale fu trovato positivo durante il raduno con la nazionale slovacca l’8 ottobre scorso e costretto per questo alla quarantena in Slovacchia. Tornò a Milano solo dopo i 14 giorni obbligatori, per poi negativizzarsi a Milano dopo quasi un mese. Proprio quello che l’Inter non vorrebbe accadesse con Brozovic.

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