Torino, Vagnati presenta i rinforzi: “Sarà l’anno di Pjaca. E Pobega andrà lontano”

Il d.s. in conferenza coi nuovi acquisti: “Siamo contenti del mercato, vogliamo cambiare marcia rispetto al passato”

“Pjaca è un giocatore di grande talento, ha personalità in campo e umiltà in allenamento. Questa sarà una stagione molto importante dopo una carriera frenata dagli infortuni. Sarà l’anno giusto per lui. Pobega si è guadagnato tutto col sudore, merita di essere arrivato in una grande piazza, la sua umiltà lo porterà lontano. Avevamo bisogno di uno con la sua fisicità e capacità di inserimento”. Il direttore sportivo Davide Vagnati presenta così in conferenza stampa due dei nuovi acquisti del Torino, dopo un mercato che ha avuto un’accelerata decisa nelle giornate conclusive, e spiega le strategie e gli obiettivi del club.

MERCATO PER LA SVOLTA

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“Siamo tutti contenti di come si è chiuso il mercato – dice Vagnati – e degli sforzi fatti dal nostro presidente, ma la parola adesso spetta al campo. Il Toro negli ultimi giorni di mercato ha dato un messaggio importante: nonostante le difficoltà abbiamo preso giocatori di qualità perché vogliamo dare una svolta. Dobbiamo fare una stagione diversa rispetto alle ultime due, bisogna cambiare marcia”.

BELOTTI, NON C’È FRETTA

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Il diesse ha parlato anche del rinnovo di Belotti e dell’interessamento per Messias: “Con Andrea ci vediamo tutti i giorni, tiene molto al Torino ed è una persona eccezionale, ma noi dobbiamo concentrarci solo sulla nostra stagione. I risultati saranno determinanti per il futuro di tutti. Non devono esserci isterismi, capiterà più spesso che si vada più vicino alla scadenza del contratto. Messias lo abbiamo seguito ma avevo la sensazione che non avremmo concluso, per questo avevo già il piano B di alto livello, Praet”.

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LA SVOLTA DI MARKO

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Pjaca arriva al Toro per gettarsi alle spalle una carriera costellata di infortuni e difficoltà: “Il ruolo che preferisco è quello di esterno sinistro, lì mi sento più a mio agio in campo. Spero che questo sia l’anno giusto. Ho parlato con il mister e non c’è stato bisogno di convincermi, conoscevo già lui e il Toro, che è una piazza storica, sono sicuro di poter fare bene qui. Capisco la diffidenza dei tifosi per il mio passato alla Juve ma io sono qui per dare il massimo per questa squadra. Il Torino l’anno scorso non ha chiuso dove avrebbe meritato, puntiamo a fare meglio”.

AMBIZIONE GRANATA

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Pobega arriva dallo Spezia (ma è di proprietà del Milan) e quando non suda si dedica ai libri d’Economia (è al secondo anno): “Ho scelto io il Torino, perché è una società storica e ambiziosa. Io nasco come mezzala d’inserimento, di rottura e ripartenza, a seconda delle partite mi posso adattare e lavorare su altri aspetti, devo migliorare nel palleggio e nella gestione dei momenti. Cercherò di dare un grande apporto fisico. Non ho mai fatto il play con continuità, ci dovrei lavorare ma tutto si può fare. Ogni anno mi presento con la stessa mentalità, per crescere e migliorare”.

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