Torino: presto la salvezza. Poi il piano per il futuro

Partiamo da una considerazione importante: nelle ultime due formazioni del Toro che hanno cominciato la partita non c’era nessuno dei sei giocatori acquistati in estate. Quelli, per intenderci, che dovevano rinforzare la squadra e, invece, risultati e prestazioni alla mano, l’hanno indebolita: Vojvoda, Murru, Bonazzoli, Rodriguez, Gojak e Linetty, infatti, non sono mai stati fondamentali. E pensare che tra tutti, tra prestiti e obblighi di riscatto, sono costati più di 25 milioni. Una campagna estiva sciagurata che ha spinto la squadra sull’orlo del baratro tant’è che per tirarla su Nicola si è affidato ai giocatori che già il Torino aveva e che la stagione prima avevano fatic samente conquistata la salvezza. Tutto dire, no? Detto questo Nicola e i dirigenti, anche in vista del futuro, che non può essere quello della serie B, hanno un piano per dare a tutti una possibilità, se non due se la classifica lo permetterà, Il primo obiettivo è quello di salvarsi al più presto e la vittoria al Sardegna Arena aiuta a guardare avanti con meno paura. In questo momento Belotti e compagni hanno cinque punti di vantaggio sul Cagliari terz’ultimo in classica e sei dal Parma penultimo che ieri ha pareggiato in casa contro l’Udinese dopo essere stato in vantaggio per 2-0. Una volta che i granata avranno un margine di vantaggio tranquillo sulla zona pericolosa scatterà l’operazione futuro: Nicola potrà provare quei giocatori che hanno deluso e che a giugno il presidente Cairo dovrà cominciare a pagare: si vuole capire soprattutto le qualità di Vojvoda e di Gojak.

Nicola: "Siamo sulla strada giusta"

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Nicola: “Siamo sulla strada giusta”

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