Torino, per Rincon e Baselli c'è posto nella squadra B

Nuovo generale, vecchio esercito. Il Torino nelle mani di Ivan Juric, al momento, è del tutto simile a quello che ha rischiato di retrocedere nella passata stagione. E nei dettagli, anzi, è anche peggiorato: fuori Sirigu e Nkoulou, dentro Berisha e un paio di giovani tutti da saggiare ad alto livello. Il resto della rosa è rimasto immutato, dunque. Anche se, come sempre, ad un cambio di guida tecnica corrisponde una rivisitazione delle gerarchie all’interno dei reparti.

Rincon e Baselli, da punti fermi a riserve. Per questo si tenta Amrabat

Le prime due amichevoli sono state sommarie, a maggior ragione per il modesto livello tecnico degli avversari, ma in questo senso qualche indicazione potrebbero già averla offerta. Soprattutto in mezzo al campo. Lì dove l’allenatore croato, nei primi 180′ dell’estate granata, ha relegato ad un ruolo secondario tanto Tomas Rincon quanto Daniele Baselli. Due elementi abituati allo status di imprescindibili della mediana: il venezuelano anche negli ultimi scampoli della passata annata, il bresciano almeno fino a quando la lesione del crociato gliel’ha permesso. Il tandem di centrocampo è stato impiegato in una sorta di “Toro B” nel secondo tempo della sfida ai dilettanti dell’Obermais Merano, quindi è subentrato a gara in corso contro il Brixen sabato pomeriggio. Indicazioni ancora vaghe, ma che – se confermate – avrebbero conseguenze anche sul fronte mercato. E, non a caso, il club granata da qualche tempo è sulle tracce di un giocatore di quantità e sostanza come Sofyan Amrabat, chiesto alla Fiorentina e idealmente alternativo al General. Punto fisso della mediana nelle ultime stagioni con Mazzarri e Longo, Giampaolo e Nicola, ma ora – superato il Covid che l’aveva colpito in Nazionale, alla vigilia della Copa America – oggetto di attente valutazioni da parte di Juric.

Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

Precedente Rassegna - L'Equipe celebra il trionfo di Tokyo: “Cannonissime!”

Lascia un commento