Torino, Milinkovic-Savic si racconta: “Fossi attaccante, sarei il nuovo Ibra”

Vanja Milinkovic-Savic si è raccontato alla tv ufficiale del Torino. Prima di tutto ha svelato come è nata la sua esperienza con la società granata: “Arrivata la chiamata del Toro, ho fatto un miliardo di domande a Sergej. Mi ha detto che si vive bene e che il livello del calcio è altissimo, ho scelto di venire qui. Amo Torino, è bella e tranquilla: è ciò che serve ad un calciatore“.

Milinkovic-Savic, scommessa già vinta

Vanja Milinkovic-Savic e il rapporto con Sergej

Sul rapporto con il fratello Sergej, centrocampista della Lazio: “E’ bello vedere quanto siamo uniti, ma è normale. Io darei di tutto per vincere tutte le partite contro di lui. Siamo cresciuti insieme, ogni giorno vivevamo la competizione. Giocavamo dappertutto, nostra mamma odiava quando giocavamo in casa. Abbiamo giocato insieme al Vojvodina, ora siamo abituati a giocare insieme in Nazionale perché è da tanto che lo facciamo“. Sull’altezza: “Quanto sono alto? Due metri e tre. Ho preso dal mio nonno materno”.

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