Torino, Mihajlovic su Icardi: “Capitano? Con me no”

“Andremo a Milano per vincere, ma conoscendo il blasone dell’avversario, si può anche perdere. Ma questo non deve interrompere il nostro percorso di crescita, dobbiamo proseguire a migliorare”. Così il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato contro l’Inter. “La squadra può crescere ancora, in convinzione, personalità e carattere del 30 per cento – prosegue l’allenatore granata in conferenza stampa – Un altro 20 per cento dipende da noi, dai calciatori. Se non ci riusciremo, dovremo prendere qualcuno che ci faccia fare il salto di qualità, come accadde all’Inter quando arrivammo noi. Siamo sulla strada giusta ma ci vuole tempo: sono convinto che ce la faremo”.

stoccata a icardi — Anche perché Sinisa non è mai stato uomo dalle mezze misure, in campo come nelle dichiarazioni. E stuzzicato sulla questione Icardi ha risposto:“Io non sono mai stato capitano, ma vi assicuro che ero seguito più di chi era capitano. Non so se Icardi in una mia squadra sarebbe mai capitano, ma sono i giocatori a scegliere chi vogliono come leader”
Merito dei ragazzi — Reduce dal 2-2 con la Lazio, il Toro punta a un campionato di livello: «Per un allenatore la cosa più bella è vedere che i ragazzi in campo lo seguono e prendono coraggio per fare quello che prima non facevano. Il merito però è tutto dei calciatori: sono loro che vanno in campo. Io posso parlare e spiegare le cose, ma poi sono loro che scendono sul terreno di gioco e applicano quello che gli si dice». Per l’Inter, conclude Mihajlovic, «a livello di formazione sicuramente qualcosa cambieremo: ho a disposizione una rosa ampia dove tutti possono essere titolari. Avendo tre partite in una settimana è normale che qualcosa potrà essere modificato rispetto a domenica, ma sono sereno perché so che chiunque scenda in campo potrà fare bene»

 Gasport 

Precedente Salah: "Con Totti? Un onore E non temo la sentenza Fifa" Successivo Milan, Suso va in panchina Roma: Emerson confermato