Torino, Mihajlovic: «Belotti via per 100 milioni? Si rifà la squadra»

Torino, Mihajlovic: «Belotti via per 100 milioni? Si rifà la squadra»
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L’allenatore serbo parla del Gallo: «In dubbio per il Chievo. Non penso che un giocatore possa valere quelle cifre e comunque spero che lasci il club quando anche io non sarò più qui»twitta

TORINO – Vincere contro il Chievo per non vanificare il successo di Crotone, questo l’obiettivo del Torino di Sinisa Mihajlovic in vista di domani. Questi gli argomenti toccati in conferenza dal tecnico serbo. «Belotti ieri stava un po’ meglio. Vediamo tra oggi e domani, migliorerà ma non sappiamo ancora quanto. Barreca invece sta bene. Il valore di Belotti lo fa il mercato, però tutte le cifre che circolano sono esagerate. Vale anche per Higuain. Non penso un giocatore possa valere 100 milioni. Dovrebbero fare tre o quattro gol a partita. Se poi c’è qualcuno che li paga ben venga. Se un giorno Belotti andrà via l’importante sarà rifare la squadra con i soldi della sua cessione. E comunque spero lasci Torino quando anche io non sarò più l’allenatore granata».

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L’IMPEGNO – Sul Chievo: «Una squadra che sta bene in campo. Sa difendere e ripartire. Sono molto fisici, giocano in casa e fuori alla stessa maniera. Verranno qua per vincerla. Noi dobbiamo far sentire l’effetto del nostro stadio. Il Grande Torino dà una marcia in più ai miei ragazzi. La sintesi è che sarà una prova difficile, ma tecnicamente siamo più forti e dobbiamo vincerla. Non possiamo pensare che sarà facile: il Chievo merita massima concentrazione. Dopo Crotone non ero contento perché non abbiamo fatto quanto avremmo dovuto. Abbiamo creato poco, il possesso di palla è stato sterile. Dopo i ragazzi si sono allenati bene, da questo punto di vista non ci sono problemi, rispondono sempre positivamente. Ai miei dico di fare attenzione perché il Chievo è molto bravo sulle seconde palle: dovremo essere più cattivi di loro. Servirà ancora più intensità e rabbia agonistica che contro il Crotone. Vincere con cinismo è comunque sintomo di forza. Ora dobbiamo superare il Chievo perché è alla nostra portata. Davanti a noi le concorrenti non sbagliano una gara. I passi falsi non sono ammessi. Pensiamo gara per gara e miglioriamoci: umili nel lavoro e ambiziosi per gli obiettivi da centrare. Se la giochiamo da Toro la vinciamo. Dobbiamo abituarci mentalmente a vincere, in un modo o nell’altro dobbiamo sempre puntare ai tre punti.. Se facciamo le cose come sappiamo al 99 per cento la vinciamo. Vogliamo restare in alto, ma prima dobbiamo arrivarci. Se vinciamo contro il Chievo ci mettiamo bene in classifica. I giocatori non devono avere ansia come a Crotone. Abbiamo giocatori in grado di decidere le partite in qualsiasi momento». Il tecnico dedica quindi un pensiero a chi è stato colpito l’alluvione di questi giorni: «Sono vicino alle persone coinvolte, mi sembra ci sia stato pure un disperso, ma penso che queste tragedie possano essere previste. Ne ho vissuti due a Genova e ho visto tanta impreparazione».

Tags: TorinoMihajlovic

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