Torino-Inter 1-2: commento al risultato partita

L’Inter è una capolista paziente: soffre il Torino blindato in difesa da Nicola, ma alla fine lo scardina con i soliti noti e porta via altri tre punti. Lo 0-0 dura fino al secondo tempo, poi nella ripresa Izzo atterra Lautaro in area e Lukaku al 62′ sblocca il match e porta in vantaggio i suoi dal dischetto. Sanabria illude i granata otto minuti dopo, ma la superiorità tecnica nerazzurra esplode all’85’ dalla testa di Lautaro Martinez, che beffa Sirigu con un gran numero. L’argentino diventa così l’uomo copertina, il suo volto è stampato sulla prima pagina di questa difficile vittoria, che inorgoglisce il Torino ma fa volare i nerazzurri sempre più in alto, a quota 65 in classifica. Per la seconda volta in questo campionato l’Inter registra una serie di otto vittorie consecutive: la precedente risale allo scorso gennaio.

Lukaku su rigore, Lautaro incorna il Torino: l'Inter non si ferma

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Lukaku su rigore, Lautaro incorna il Torino: l’Inter non si ferma

L’Inter domina ma non segna, Lyanco sfiora il colpaccio

La prima occasione da gol in Torino-Inter arriva al 4′ quando Lautaro sfiora il gol di testa, ma il pallone esce di poco, sorvolando la traversa. Tre minuti dopo una indecisione della retroguardia granata libera di nuovo lo specchio della porta all’attaccante argentino, ma Lyanco riesce a rimediare. Il primo quarto d’ora, totalmente dominato dagli ospiti, si chiude con il tentativo di De Vrij di testa. Con i padroni di casa blindati a contenere le sortite offensive nerazzurre, lo spettacolo non risulta protagonista, ma al 29′ il Torino si affaccia finalmente in avanti, con Sanabria che conquista un calcio di punizione alla sinistra dell’area ospite; sugli sviluppi della seguente punizione Verdi pesca Lyanco tutto solo in area, il difensore schiaccia di testa a botta sicura, sorprende Handanovic ma colpisce in pieno il palo interno; poi la palla esce e l’Inter si salva. Fino al fischio di Valeri, che manda le squadre negli spogliatoi, il copione non cambia: l’Inter continua a cercare la via del gol in tutti i modi senza mai impagnare realmente Sirigu e il Torino si difende con ordine.

Sanabria risponde al rigore di Lukaku, poi Lautaro 

Nessun cambio ad inizio secondo tempo, ma Baselli dopo i primi minuti chiede la sostituzione: al suo posto entra Linetty. Al 51′ sull’ennesimo cross dell’Inter anche Gagliardini si iscrive alla lista dei colpi di testa provati e spediti fuori. Lo stesso centrocampista viene ammonito due minuti dopo per un pestone rifilato a Verdi, che lo aveva saltato nettamente. Doppio cambio per l’Inter al 56′: dentro Eriksen e Young per Gagliardini e Perisic. Al 62′ la partita si sblocca con un calcio di rigore: Izzo atterra Lautaro in area e Lukaku porta in vantaggio i nerazzurri dal dischetto. Neanche cinque minuti dopo Sirigu deve impegnarsi per tenere in partita i granata e deviare con il piede una conclusione centrale di Hakimi. Nicola sostituisce Verdi e Murru con Ansaldi e Zaza. Al 70′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il solito parapiglia in area viene risolto da Sanabria, che riporta il punteggio in parità tra le proteste degli ospiti, arrabbiati per un fallo non sanzionato da  Valeri. L’1-1 riapre i giochi e rende la partita più vivace: l’Inter torna a spingere alla ricerca del gol vittoria. Entra Sanchez, che rileva Brozovic e rende la formazione allenata da Conte ancora più offensiva. Proprio aull’asse Sanchez-Lautaro arriva l’1-2: cross del primo, stoccata di testa del secondo, che all’85’ beffa Sirigu sul palo più lontano. Le ultime sostituzioni anticipano i tre minuti di recupero: Vecino, Darmian, Gojak e Belotti dentro al posto di Lautaro, Hakimi, Sanabria e Vojvoda. Questa l’ultima nota di cronaca: il triplice fischio di Valeri sancisce l’ottava vittoria consecutiva di Conte che vola a 65 punti in classifica, pur soffrendo contro un Torino che ha dato buoni segnali di ripresa.

TORINO-INTER 1-2: TABELLINO E STATISTICHE

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