Torino-Genoa 0-0: Belotti e Destro restano a secco

Non sarà il derby d’Italia ma Torino-Genoa resta uno dei grandi classici del calcio italiano, nonostante al Grande Torino lo spettacolo offerto sia stato ben poco. Cinquantaquattro i precedenti tra le due storiche squadre che però non potevano arrivare a questa sfida in modo più diverso: sull’onda dell’entusiasmo dato da 17 punti in otto partite il Genoa di Ballardini, al limite della zona retrocessione gli uomini di Davide Nicola, grande ex che lo scorso anno aveva portato alla salvezza proprio il club ligure. 

Criscito ko

Avvio più aggressivo per il Torino, soprattutto con Belotti Izzo, contenuti dalla difesa rossoblù. La prima occasione è però del Genoa: un cross di Zappacosta porta Destro a colpire di testa da dentro l’area ma il pallone finisce molto alto sopra la traversa. Nonostante la buona partenza, i rossoblù perdono il loro capitano dopo un quarto d’ora di gioco. Ammonito solo qualche minuto prima, Criscito è costretto a lasciare i suoi dopo essersi accasciato a terra stringendosi la caviglia. Il capitano del Grifone aveva provato a continuare ma alla fine è costretto ad arrendersi e lasciare la fascia di capitano a Perin. Al suo posto entra Goldaniga e le squadre, molto simmetriche in campo, riprendono a studiarsi.

Genoa vicino al vantaggio

Provvidenziale proprio un intervento del nuovo entrato che verso la mezz’ora salva i granata su Belotti, lanciato in volata verso la porta di Sirigu. Nessuna delle due squadre riesce a sfondare da una parte e dall’altra e la partita resta avara di momenti spettacolari, con tanti duelli ma poche occasioni concrete. Sono i padroni di casa a costruire di più ma nel finale è il Genoa a sfiorare il vantaggio: bisogna aspettare il 42’ del primo tempo per vedere il primo tiro in porta con Czyborra che, da dentro l’area, tenta il diagonale sinistro al volo. La conclusione è potente ma Sirigu respinge con il piede salvando la porta granata e portando le due squadre negli spogliatoi, dopo due minuti di recupero, a risultato invariato.

Il Torino pareggia ancora e frena il Genoa: 0-0 il finale

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Il Torino pareggia ancora e frena il Genoa: 0-0 il finale

Pjaca, occasione sprecata

Nel secondo tempo, Ballardini cerca di sbloccare la situazione inserendo Shomurodov al posto di uno spento Pandev. Entrambe le squadre sembrano voler alzare di più il ritmo e al 57′ Zappacosta trova il palo alla destra di Sirigu con una conclusione dal limite di collo esterno. A venti minuti dalla fine, Nicola decide di giocarsi il tutto per tutto affidandosi a un doppio cambio: dentro Verdi Baselli, fuori Zaza Lukic. Ballardini cambia le carte in tavola dando fiducia a Pjaca, che subentra al 77’ al posto di un Destro mai in partita. Il tecnico del Toro risponde togliendo Rincon e Murru, che lasciano il campo a Linetty e Ansaldi, con le due squadre che intensificano i ritmi rispetto al primo tempo, tentando di trovare l’episodio vincente. Occasioni (sprecate) da entrambe le parti, con il Genoa che si fa più pericoloso grazie ad un cross di Zappacosta che pesca la testa di Pjaca: il tiro è troppo centrale e Sirigu si ritrova il pallone tra le mani. Al Grande Torino finisce così con un pareggio a reti bianche che va meglio ai liguri: prosegue la striscia di risultati utili consecutivi (6) mentre il Toro sembra saper solo pareggiare (è il quinto di fila da quando è tornato Nicola). Manca ancora la prima vittoria in casa della stagione.

Torino-Genoa 0-0, il tabellino

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