Il Bologna di Mihajlovic esce pesantemente sconfitto dalla trasferta di Torino, non tanto per il risultato finale, ma per quanto costruito nel corso dei 90 minuti, ovvero quasi nulla a parte il rigore trasformato da Orsolini al 79′, quando la squadra era già sotto di due gol. Gli ospiti sono stati sovrastati sia nel primo che nel secondo tempo e infatti nel primo è arrivata la rete di Sanabria e nel secondo lo sfortunato autogol di Soumaoro che beffa Skorupski, il migliore dei suoi e autore di diversi interventi decisivi che hanno tenuto in partita i rossoblù. Ispirati da un sontuoso Lukic, i granata non hanno dato respiro agli avversari pressando alto e costruendo più di qualche occasione importante che solo la sfortuna o la bravura del portiere del Bologna hanno vanificato. Con questa vittoria Juric torna al trionfo dopo due pareggi e una sconfitta, raggiungendo 22 punti in classifica; Mihajlovic invece subisce il secondo ko consecutivo e resta a quota 24.
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Sanabria e un autogol beffano Mihajlovic: Bologna ko col Torino
Sanabria firma il vantaggio e colpisce la traversa
Il Torino domina fin dai primi minuti della partita: al 10′ un tentativo dalla distanza di Lukic viene neutralizzato da Skorupski. Cinque minuti dopo lo stesso centrocampista granata ci riprova con una punizione dal limite che non centra il bersaglio. La prima reazione del Bologna si traduce in una conclusione di Soriano parata in due tempi da Milinkovic-Savic. Al 24′ Sanabria firma il gol del vantaggio del Torino, sgusciando tra i difensori ospiti, piazzando la sfera alle spalle del portiere e finalizzando quindi al meglio un ottimo recupero palla del solito Lukic. Subito dopo il primo gol della partita arriva anche il primo cartellino giallo: Theate ostacola fallosamente Singo e viene ammonito. Il copione non cambia fino al 37′ quando l’ennesimo tiro di Lukic viene deviato e rischia di beffare Skorupski che invece riesce a deviare in tuffo. Poco prima dell’intervallo ancora padroni di casa in attacco: Sanabria sfiora la doppietta calciando dal cuore dell’area, ma colpisce in pieno la traversa.
Dopo l’autogol di Soumaoro il vano rigore di Orsolini
Nella ripresa si attendevano i cambi di Mihajlovic e invece una sostituzione la effettua Juric: dentro Buongiorno per un malconcio Bremer. Le prime due occasioni del secondo tempo capitano una sui piedi di Praet e l’altra sulla testa di Sanabria, che ha un’opportunità dietro l’altra. Il Torino pressa altissimo e così l’autore del gol del vantaggio si ritrova solo davanti a Skorupski che interviene benissimo in uscita e gli nega la doppietta. Il nervosismo dell’attaccante gli frutta anche un cartellino giallo per una successiva ed ingenua scivolata. La rincorsa di Sanabria al secondo gol continua al 65′, quando una sua conclusione sfiora il palo. Mihajlovic opta per un doppio cambio: dentro Sansone e Viola, fuori Barrow e Skov Olsen. Un nervoso Soumaoro riesce a farsi sventolare dall’arbitro il cartellino che cercava ormai da tempo e un minuto dopo devia verso la porta una conclusione di Pobega che poi riceve un ultimo decisivo tocco dello sfortunato Skorupski: è l’autogol (assegnato al difensore) che vale il 2-0. Mihajlovic manda in campo anche Santander ed Orsolini al poso di Arnautovic e Soriano, ma la partita sembra ormai finita. Poi, dal nulla, un contatto Sansone-Milinkovic in area granata offre agli ospiti l’opportunità di accorciare le distanze: Orsolini dal dischetto non sbaglia e firma il 2-1. Gli animi si scaldano, Pjaca resta a terra in area e reclama invano un rigore; dalla parte opposta il contropiede ospite si conclude con un tocco di mano di De Silvestri, per questo ammonito. Altri cambi: Brekalo, Zaza e Vignato rilevano Pjaca, Sanabria e Theate. Al 90′ Skoruspki compie un altro miracolo tenendo lì una girata di Zaza destinata in porta. Il sinistro violento ma centrale di Hickey, invece è l’ultimo brivido di un match che il Bologna ha iniziato a giocare troppo tardi.