Tor di Valle, la Raggi esulta. Pallotta: “Ero pronto a spendere 750 milioni”

A 24 ore dalla revoca della pubblica utilità al progetto. La sindaca: “Ora possibile un nuovo stadio e rilancio della città”. Il veleno dell’ex presidente della Roma: “Vi prego di nominare un nuovo sindaco competente”

Botta e risposta tra la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e l’ex presidente del club giallorosso, James Pallotta. A 24 ore dalla revoca della pubblica utilità al progetto Tor di Valle votata dall’Assemblea Capitolina la Raggi ha espresso sui social la sua soddisfazione: “Ora possibile un nuovo progetto stadio della Roma. Si apre nuovo capitolo per rilancio città”. Tempo di leggere col fuso orario americano e Pallotta ha replicato: “Eravamo pronti a spendere 750 milioni di euro per un nuovo stadio, Goldman e altri potrebbero confermarlo e il sindaco fa questi commenti oggi? Per il bene di Roma vi prego di nominare un nuovo sindaco competente”.

Fretta

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Come da tradizione poi, da quando non è più presidente della Roma, Pallotta risponde agli utenti e dice che tutta la vicenda è “piuttosto divertente”. Nessuna replica, ad ora, da parte della sindaca o dell’amministrazione capitolina, anche logicamente in piena campagna elettorale. Di certo, se sarà rieletta la Raggi o se Roma avrà un nuovo sindaco, come spera Pallotta, i Friedkin non hanno intenzione di far passare dieci anni prima di avere lo stadio di proprietà. Hanno fretta e non vogliono più perdere tempo.

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