Top e flop del 29° turno: Morata e Osimhen super, Candreva e Vecino deludono

Promossi e bocciati dell’ultima giornata caratterizzata da un bottino misero di gol. Ecco i migliori e i peggiori

Mario Ruggiero

15 marzo – Milano

La ventinovesima giornata si è conclusa con la vittoria di misura della Lazio sul Venezia. Un successo che consente alla compagine di Sarri di superare Roma e Atalanta, frenate da Udinese e Genoa, e issarsi in quinta posizione in attesa del derby della prossima settimana. Sono appena 20 le reti messe a referto. Il trend delle ultime giornate, ossia quello di un bottino misero di gol segnato a giornata, si sta confermando. Andiamo a vedere i migliori (e anche i peggiori) di quest’ultimo turno di campionato.

TOP11

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Difficile decretare il migliore in campo in questa giornata. La palma di attori protagonisti di quest’ultima tornata se la contendono, infatti, in due. Morata (voto 7,5 – 25 milioni) e Osimhen (voto 7,5 – 30 milioni) con le loro doppiette consentono a Juventus e Napoli di vincere contro Sampdoria e Verona. Reti importanti per i due attaccanti che stanno vivendo un bel momento di forma dopo un girone d’andata non proprio convincente. Szczesny (voto 7,5 – 25 milioni) si conferma un ottimo para-rigori: è il dodicesimo tiro dal dischetto neutralizzato per il portiere polacco in Serie A, il terzo consecutivo, il ventiquattresimo in carriera.

Difesa di goleador. Molina (voto 7,5 – 18 milioni) e Bremer (voto 7,5 – 22 milioni) si confermano ‘top’ di ruolo: al grande contributo difensivo aggiungono anche altre reti al loro già ottimo bottino (cinque sigilli per il bianconero in stagione, tre per il granata). Le sorprese sono i gol di Erlic (voto 7 – 13 milioni) e Kalulu (voto 7 – 10 milioni), decisivi per sbloccare i rispettivi match vinti da Spezia e Milan.

Torna al gol capitan Pellegrini (voto 6 – 27 milioni) che salva la Roma all’ultimo minuto beffando Silvestri dagli undici metri. Dominanti, in mediana, Torreira (voto 7 – 18 milioni) e Mandragora (voto 7,5 – 15 milioni): il primo sigla anche la rete della vittoria nel derby dell’Appennino, il secondo cancella Barella e Calhanoglu, non proprio gli ultimi arrivati. Infine, gran periodo anche per Traorè (voto 7 – 19 milioni) che scherza Veseli e sigla una bellissima rete nel rocambolesco match contro la Salernitana.

FLOP11

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Non solo gol e giocate d’autore. Anche diversi malus hanno contraddistinto questa giornata di fantacalcio, soprattutto tantissime espulsioni: ben quattro. Ne pagano le conseguenze Ceccherini (voto 4 – 10 milioni), Bonifazi (voto 4 – 7 milioni), Raspadori (voto 4 – 27 milioni) e Faraoni che, però, ha il merito di fare il gol che quasi illude il Verona nella sfida persa di misura contro il Napoli. Giornata complicata in casa Sampdoria per i veterani Yoshida (voto 5 – 16 milioni) e Candreva (voto 5 – 27 milioni): il giapponese sblocca il match contro la Juventus con un autogol nel tentativo di anticipare gli attaccanti bianconeri; l’esperto centrocampista italiano, invece, si fa ipnotizzare da un inesauribile Szczesny.

Prestazione non all’altezza anche per Veseli (voto 4,5 – 3 milioni), circumnavigato più volte dalle maglie neroverdi: l’albanese permette a Traorè di fare il bello e il cattivo tempo. Delude, ancora una volta, Joao Pedro (voto 5 – 28 milioni), a secco di reti, ormai, da tanto, troppo tempo: una rete siglata dall’italo-brasiliano nelle ultime tredici giornate. Pasalic (voto 5 – 30 milioni) fallisce il bersaglio grosso, sciupando una clamorosa occasione a tu per tu con Sirigu.

Sottil (voto 4,5 – 16 milioni) è spento e non riesce a incidere nel derby dell’Appennino nonostante la chance da titolare. Infine, l’Inter fa fatica contro il Torino. Handanovic (5,5 – 22 milioni) e Vecino (voto 5 – 12 milioni) non brillano tra le file dei nerazzurri, sorpresi dall’aggressività e dal grande agonismo della compagine allenata da Juric.

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