Tonetto: “Spalletti al Napoli fa una cosa che prima non faceva”

Max Tonetto, ex calciatore della Roma all’epoca di Luciano Spalletti, può parlare sicuramente dell’attuale allenatore del Napoli a ragion veduta, avendolo avuto come mister pure all’Empoli. E non si è sottratto durante la trasmissione ‘Si Gonfia le Rete‘, in onda su Radio Crc. Rivelando un segreto sul tecnico di Certaldo. 

Tonetto: “Spalletti ora fa turnover, prima spremeva i giocatori”

Tonetto dice: “Spalletti lo conosco molto bene, l’ho avuto ad Empoli e poi a Roma. Di qualità ne ha tante e negli anni è anche migliorato perché ho notato una gestione del gruppo diversa. Il turnover per esempio adesso è routine, soprattutto allenando una squadra come il Napoli che affronterà 50 partite in stagione. Prima non lo faceva, si affidava a 14/15 uomini e li spremeva un bel pò. In azzurro invece, cambia tanto e il risultato è sempre lo stesso: vince, vince, vince”. 

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Tonetto: “Difficile riprendere dopo il Mondiale”

La sosta lunga per i Mondiali può sparigliare le carte: “La sosta del Mondiale non ha storico, non ha precedenti per cui tutti gli allenatori si troveranno a gestire le squadre in modo diverso. Riprendere un campionato dopo un Mondiale non sarà facile e penso a quelle squadre che hanno tanti stranieri che prestano alle nazionali”. 

Tonetto: “Spalletti tira fuori il meglio, ricordate Perrotta?”

Ancora sul Napoli e sul tecnico: “Riuscire a mettere a frutto il materiale che ha a disposizione e farlo rendere al meglio è il grande pregio di Spalletti. Ha sempre tirato fuori il meglio dai calciatori: l’esempio Perrotta che veniva fuori da stagioni non eccelse ma poi esploso ne è l’emblema. Juan Jesus ne è un altro: quest’anno ha avuto un grande riscontro”. 

Tonetto: “Spalletti non è un gestore”

Dà una definizione di Spalletti, Tonetto: “Spalletti ha una personalità forte, non è un gestore del gruppo, lui si impone e magari con personalità forti ci si scontra”. Ne è uscito un Napoli super: “Il Napoli non lo vedo spensierato, ma ben concentrato con un obiettivo preciso in mente”.

Tonetto: “In Italia i talenti ci sono, la Juve e Spalletti fanno giocare quelli forti”

L’Italia non è in debito di calciatori forti: “I giocatori forti ci sono, bisogna avere il coraggio di farli giocare. Lo sta facendo la Juve, lo fa Spalletti, ma bisognerebbe farlo di più e proteggere i giovani quando non fanno prestazioni importanti. I talenti in Italia ci sono, bisogna farli esplodere”.

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