Tonali e la generazione 2000: Sandro detta legge in Italia, chi comanda in Europa?

Ormai non fa più notizia. “Leader”, “dominante”, “tuttocampista”. Sandro Tonali si è preso il Milan per non lasciarlo più. I giudizi sono questi e sono sempre ricorrenti. Giovedì, nel tris alla Roma, altra partita da 7,5 e decine di elogi, tant’è che Pioli ha lanciato una provocazione nel post partita: “Quanti classe 2000 giocano al suo livello?”. In Italia qualche ventunenne forte c’è – Raspadori, Kean, Lovato, Lucca, Cambiaso, Parisi, Vignato, Carnesecchi – ma nessuno è oggi al suo livello. Se parliamo di centrocampisti Tonali è al vertice, non più una sorpresa: 26 partite, 2 gol e 2 assist fin qui. E in Europa com’è la situazione?

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