Tomori e Kalulu, Pioli ha un nuovo muro: il Milan non prende gol da quattro partite

Tra campionato e Coppa Italia, con loro due in campo, i rossoneri non subiscono reti da 334 minuti. Il francese sta per rinnovare e si candida a titolare per la prossima stagione. A prescindere da chi arriverà

Fik e Pierre hanno alzato il muro. Se il Milan guarda tutti dall’alto è soprattutto per merito loro, perché se lì davanti – nelle ultime tre partite – sono arrivati solo tre gol, in difesa non si passa: tre clean sheet consecutivi. Quattro contando anche il derby di Coppa contro l’Inter, con Kalulu entrato al posto di Romagnoli dopo mezz’ora. Tomori e il francese sono la nuova coppia centrale di Pioli. Affidabile, sicura, solida. Uno guida e comanda, l’altro esegue e tiene botta.

Big tandem

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I due non subiscono gol da 334 minuti, 270 in campionato e 64 in Coppa. Prima del derby contro l’Inter non avevano mai giocato insieme da centrali difensivi. In campo sì, Kalulu terzino e Tomori in mezzo, ma mai come tandem davanti a Maignan (o a Donnarumma l’anno scorso). I due funzionano. Il manifesto della loro intesa è stato la partita contro il Napoli, big match deciso da Giroud, gara da 7-7.5 in cui hanno contenuto Osimhen. Uno che ha punito diverse retroguardie, fisico e corsa. Rispetto all’anno scorso, a questo punto del campionato, il Milan ha subito sei reti in meno. Merito della nuova coppia varata da Pioli.

C’è Pierre

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Classe Duemila, 21 anni, 1707’ giocati in stagione. La storia di Kalulu è stranota: arrivato come terzino, Pioli l’ha spostato centrale con ottimi risultati (ruolo già ricoperto a Lione tra l’altro, con la fascia di capitano). Ha già mostrato più volte le qualità principali: velocità, intelligenza tattica, pochissimi errori, una buona tecnica. Altrimenti un gol come quello contro l’Empoli non lo segni. A proposito: il guizzo di San Siro potrebbe risultare decisivo ai fini dello scudetto, chissà.

Rinnovo

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Capitolo contratto. Entro fine stagione la storia tra Kalulu e il Milan sarà prolungata di un anno (2026) con aumento di stipendio. Un segnale importante nei suoi confronti. Adeguamento meritato. Anche perché il francese, 28 partite, un gol e due assist, si candida a una maglia da titolare per la prossima stagione. A prescindere da chi arriverà. Botman è il primo obiettivo, ha la stessa età di Pierre e viene da due campionati con il Lilla da titolare. Romagnoli invece, in scadenza di contratto, è destinato a salutare San Siro dopo 7 anni. Oltre Tomori c’è ovviamente Kjaer, ai box per l’infortunio al ginocchio. Fin qui è sempre stato un colonna, ma Pierre lo sta sostituendo bene. Due parole chiave: futuribilità e duttilità. Kalulu ha giocato 12 partite da terzino destro, 4 a sinistra e 10 al centro. Fin dal debutto contro lo Sparta Praga, dove Ibra lo riprese perché indossava i guanti, si è sempre messo a disposizione. Oggi è difficile lasciarlo fuori.

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