Tinti, agente di Bastoni: “All’Inter è felice. Newcastle? Mi auguro che mi chiamino”

A margine dell’Assemblea Straordinaria A.I.A.C.S.-Assoagenti, il noto procuratore Tullio Tinti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti, tra cui Daniele Longo per Calciomercato.com.

RINNOVI SENZA AGENTI COME DE BRUYNE – “Io ho giocato a calcio, non sono stato un grande calciatore ma mi sono sempre gestito da solo. Ci sta, non è un problema”.

SEMPRE PIU’ GIOCATORI A PARAMETRO ZERO – “Può abbassarsi il costo medio dei cartellini e ingaggi? Io credo che gli ingaggi siano aumentati perché sono aumentati troppo i transfer: se costano 100 milioni guadagnano più, se costassero 7 milioni come dieci anni fa guadagnerebbero di meno, è tutto correlato. Secondo me il costo del cartellino lo fa il mercato, sicuramente in questo momento sono alti e non sempre sono dei valori oggettivi”.

BASTONI – “Ha firmato un contratto poco tempo fa. Newcastle? Io non l’ho ancora sentito, mi auguro che mi chiamino (ride, ndr) ma Bastoni ha la maglia dell’Inter, è felicissimo di stare all’Inter e non ci sono problemi”.

INTER – “Diciamo che le società di calcio sono aziende e quindi devono fare i conti come è giusto che sia. La proprietà cinese ha dei problemi, o vendeva o deve arrangiarsi in altra maniera. Sono società private e quindi le gestiscono le proprietà”.

CESSIONE DI UN ALTRO BIG, RISCHIA BASTONI? – “Se fosse Alessandro prenderemmo in esame le cose, ma lui ha firmato un contratto e io e i miei giocatori abbiamo sempre rispettato i contratti. Lui era tifoso dell’Inter da bambino, il problema non esiste”.

RASPADORI – “Vicino a una big? Le notizie purtroppo non sono sempre vere. Le parole di Carnevali? Gli fanno gioco. E’ stato un mercato difficile quest’estate, non è il momento. Poi il ragazzo vuole giocare nel Sassuolo, vuol fare i passaggi giusti. E’ talmente intelligente che non sbaglia una virgola. All’Inter a gennaio? Nel calcio può succedere di tutto. Oggi c’è questa prospettiva, poi nella vita non si sa. Poi devono essere i club a decidere se vendere o no un giocatore. Dobbiamo togliere questa cosa che i procuratori decidono loro, non è così”.

LOTITO – “Ho sempre avuto buoni rapporti con Lotito, io faccio il mio lavoro nell’interesse dei miei giocatori e Lotito giustamente fa gli interessi della Lazio”.

BARCELLONA SU PIRLO? – “Sicuramente Pirlo l’anno scorso ha fatto, secondo me, quello che doveva fare. Per essere il primo anno che allenava ha fatto un buon lavoro. E’ stato un campione, i campioni hanno questa possibilità: oggi non c’è, non è detto che domani non possa esserci”.

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