“Tieni, la 10 te la do io”: così Totti battezzò Paulo

L’argentino dovrebbe vestire la maglia che fu della leggenda della Roma: l’episodio a Milano che ha reso possibile il passaggio di testimone. L’alternativa? La sua vecchia 21, che però ora è di Matic…

La maglia numero 10 della Roma, tra poco, avrà un nuovo proprietario. Salvo sorprese, cinque anni dopo l’addio al calcio di Francesco Totti, sarà sulle spalle di Paulo Dybala. Una scelta che farebbe felici tutti: il giocatore, Totti stesso, la società (che monetizzerà a livello di marketing) e i tifosi. Dybala però deve parlarne prima con il capitano, Pellegrini, e c’è chi dice che potrebbe prendere anche la 21 (che però al momento è di Matic) e lasciare a Lorenzo la 10. Ma, oggettivamente, è tutto scritto affinché Dybala prenda la maglia più affascinante, senza mancare di rispetto a nessuno.

Il retroscena

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A Milano, qualche settimana fa, Totti gli disse: “Prendi la 10, te la do io”. Paulo, imbarazzato, rispose che sarebbe partito con la 21 e poi, in caso, avrebbe cambiato. Dopo essersela conquistata sul campo. Totti, ridendo, gli ribadì: “Ma cosa stai dicendo?”, non esattamente in questi termini. Alla romana, come è Totti. Che col sorriso, ma tremendamente serio, aveva messo sul piatto una delle cose a lui più preziose per convincere Dybala. Non ha ruoli all’interno della Roma, ma nessuno avrebbe preso la maglia numero 10, e nessuno gliela avrebbe data, senza l’ok di colui che l’ha indossata per una vita. E per la vita. In fondo, è giusto così.

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