Tiago Pinto: “Rinnovo Pellegrini? Trattativa complessa, serve tempo”

ROMA – La Roma è pronta a cominciare la sua avventura nei gironi di Conference League. La squadra di Mourinho questa sera affronterà il Cska Sofia davanti a trentamila tifosi. Il general manager Tiago Pinto è intervenuto ai microfoni di Sky per presentare il match. 

C’era un altro ambiente quando è arrivato…
“L’ambiente si è ripreso, come sempre nel calcio quando i risultati arrivano l’ambiente è diverso ma qui a Roma i tifosi hanno capito che i Friedkin stanno cambiando il club. Se vinciamo siamo felici. Se non vinciamo l’ambiente peggiora. Ma a Trigoria non possiamo pensare così: siamo felici che i tifosi lo siano ma il progetto richiede tempo e dobbiamo aspettare”.

Mourinho vi mette un po’ di pressione, le da fastidio questa cosa?
“Mi dà fastidio pensare che un allenatore deve mettere pressione alla società. Io non lavoro così e Mourinho neanche. Parliamo ogni giorno, lavoriamo insieme e senza pressioni. Nessuno lavora con la pressione. Parliamo sempre del tempo: non è una scusa ma una particolarità del nostro progetto. Abbiamo giovani da sviluppare e dal primo giorno lo abbiamo ripetuto”.

Ha avvertito i Friedkin che devono dare un po’ di soldi a Pellegrini?
“I Friedkin hanno dato a Lorenzo e a tutti i calciatori un progetto solido e coeso, Lorenzo ci ha dato tanta qualità e professionalità. Anche la sua leadership è stato un cambiamento importante. Noi vogliamo rimanga, lui vuole restare. La trattativa è complessa e necessita di tempo. Non ci sono problemi”.

Come è nata l’idea di acquistare Shomurodov?
“Dal primo giorno abbiamo detto che necessitavamo di tre attaccanti e cercavamo un attaccante dal profilo più dinamico. Abbiamo lavorato con lo scouting. Siamo contenti e felici per questa scelta, lui ha grandi margini di crescita. Il suo adattamento alla Roma gli permetterà di diventare più forte, anche imparando qualcosa con Mourinho e col suo staff, per esempio il colpo di testa. Sono felice di questa scelta, forse all’inizio i tifosi non hanno capito ma ora è chiaro che può diventare molto forte”.

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