Thuram: “Zidane il più forte con cui ho giocato. Munitis un incubo”

“Zidane il compagno più forte, ma é Munitis quello che mi ha messo più in difficoltà”. Lilian Thuram, in un’intervista a L’Equipe, racconta alcuni aneddoti della sua carriera, partendo dall’ex fantasista della Juventus giudicato il più talentuoso. “Il più forte con cui abbia mai giocato è Zidane – dice Thuram –. La prima volta che lo conobbi, nella nazionale francese, aveva 17 anni e mezzo. Mi impressionò, non avevo mai visto nessuno fare certe cose con un pallone. Zinedine non è stato solo un giocatore di grande talento, E’ stato soprattutto un gran lavoratore, rigoroso e con molto carattere”. Da avversario invece è statoovviamente Ronaldo“, il brasiliano ex Inter, l’avversario più forte. “Non importava dove toccava il pallone, tutti eravamo all’erta, perchè poteva scatenare un’azione che conduceva al gol. E’ stato sempre molto bello giocargli contro”.

Thuram e l’incubo Munitis

E’ nel campionato italiano dove Thuram ha vissuto il suo momento di maggior splendore. “E’ stato nei miei primi anni al Parma. Assieme a Carlo Ancelotti ho imparato diverse cose essenziali per un difensore. Ho capito l’importanza della tattica, E’ questo il periodo in cui ho sentito di aver fatto maggiori progressi. Con la sensazione – sottolinea – di diventare più intelligente, cosa che facilita il gioco e mette in risalto le tue qualità”. Ma a sorpresa, rivela Thuram, chi gli ha dato maggiori grattacapi durante una partita è stato Munitis, attaccante spagnolo. “Durante i quarti degli Europei del 2000. Era molto più basso e rapido di me, non riuscivo a prenderlo. Ho persino cambiato le scarpe nell’intervallo, ma questo non mi ha aiutato. Poi a un certo punto, non so perchè, il ct spagnolo ha deciso di toglierlo“.

Sospensione Psg-Basaksehir, Thuram: "Momento importante"

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