Thiago Motta, Juve d’assalto con lo Stoccarda: le mosse per il tris Champions!

A Motta, la grande voglia non è passata, anzi. È cresciuta. La grande voglia di Thiago, vedere la sua Juve che crea e segna, non è scemata dopo la vittoria sulla Lazio grazie a un autogol nel finale. Ne ha più di prima e per sua fortuna potrà provare a sfogarla già domani sera all’Allianz contro lo Stoccarda, in uno stadio pronto all’ennesimo esaurito. In Champions e dunque contro squadre più aperte e meno ermetiche dal punto di vista tattico, il tecnico tende a schierare una Juventus a trazione integrale, quindi con giocatori dalle caratteristiche più offensive. Una strategia che potrebbe finalmente dare un senso più compiuto al significativo possesso palla che caratterizza le partite dei bianconeri. L’altra sera, per esempio, contro la squadra di Baroni che dopo 24’ si è chiusa per l’espulsione di Romagnoli, la Juventus ha sfiorato il 70% di possesso palla per una produzione di pericoli sotto il minimo sindacale: una traversa di Vlahovic e l’autorete di Gila a cui vanno sommate un paio di deviazioni sottoporta finite a lato di poco.

Juve-Stoccarda, le ultime di formazione

Dunque Motta contro lo Stoccarda vuole riproporre la Juve d’Europa che quando scende in campo fa valere la legge del 3: tre gol al Psv Eindhoven battuto 3-1 a Torino e 3-2 al Lipsia, in Germania, dopo una doppia rimonta eroica in inferiorità numerica. Questione di approccio e di attitudine anche degli avversari a giocare più aperti e quindi a esporsi maggiormente alle insidie che la qualità dei torinesi può creare. É proprio per queste ragioni che di concerto con il proprio staff tecnico Thiago Motta sta architettando una squadra col piede sull’acceleratore. Se in difesa, oltre al cambio forzato tra i pali con Di Gregorio squalificato e quindi fiducia a Perin, potrebbe registrarsi la titolarità di Danilo al posto di Savona, a centrocampo e in attacco sono in ballo cambi per regalare maggior propellente alla manovra. In mediana si potrebbero presentare dal primo minuto gli stessi che a Lipsia sono stati i pilastri della mediana, ovvero Fagioli e McKennie, due pedine in grado di abbinare dinamicità a qualità. Ma non finisce qui. Perché a differenza della sfida con la Lazio, la Juve potrà schierare come ala Conceiçao. Ecco che il portoghese verrà schierato a destra con il possibile accentramento di Yildiz come sottopunta per permettere al turco di esprimere al meglio il proprio potenziale che sulla fascia pare sacrificato. E così, sulla mancina potrebbe comparire prezzemolo Cambiaso, che ovunque lo metti, bene fa. Motta prepara una Juve all’arrembaggio. Per vedere la sua voglia di gol sfamata.

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