Il terzino rossonero rappresenta al meglio la filosofia di Pioli, estro e maturità al servizio della squadra
Theo corre veloce, va in avanti: è la direzione che si è scelto, seguendo un moto naturale. Theo è come il Milan, e viceversa. Entrambi hanno fatto cadere dal discorso su loro stessi – una partita dopo l’altra – quella congiunzione avversativa: è forte ma non difende. È prima, ma chissà se dura. Due lettere e un dubbio grande.