Teorema Capello: "Italia, a loro la palla e a noi le chance. Divertiamoci"

Se è vero che la passione  si spegne con il passare  del tempo, Fabio Capello è una magnifica eccezione: a 75 anni guarda un’infinità di partite, studia, ragiona. E commenta, ovviamente,  come opinionista Sky graffiante e sarcastico. Nessuno meglio di lui può raccontare Italia-Spagna prima che si giochi.

Sarà più dura rispetto alla semifinale europea?

«Non so se sarà più dura ma mi aspetto dei fastidi. Il loro calcio ci ha spesso creato delle difficoltà. E non credo che il copione  della partita sarà tanto diverso».

Cioè?

«La palla la terranno loro. Ma se siamo bravi in difesa abbiamo buone possibilità perché la Spagna, che ha tante assenze importanti, ci lascerà delle opportunità per segnare».

Cosa deve fare Mancini per non disperdere l’entusiasmo di Wembley?

«Con il Mondiale alle porte l’im- portante è conservare l’umiltà,  la voglia di sacrifi carsi, l’allegria. Con questi presupposti abbiamo  vinto. E ora non dobbiamo adagiarci. Confermarsi ad alti livelli è sempre difficile».

A San Siro manca Immobile. Meglio con un centravanti o con Insigne nel mezzo?

«A me Insigne piace di più sul lato sinistro. In generale ritengo che i calciatori debbano essere messi nei ruoli naturali. Ma se  Mancini ritiene che sia funzionale da fi nto centravanti l’esperimento ci può stare»

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Jorginho è da Pallone d’Oro?

«Senza dubbio. Non solo perché  ha vinto tutto ma anche perché nelle vittorie è stato determinante. Nel 2021 non vedo giocatori altrettanto decisivi».

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Mancini: "Vogliamo vincere per andare in finale"

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Mancini: “Vogliamo vincere per andare in finale”

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