Tennis, Djokovic è tornato re di Roma: dalla cella di Melbourne al trionfo del Foro Italico

Djokovic è tornato ”re di Roma”. Edizione record: 230.000 spettatori, 16.3 milioni di incasso. Gli “Internazionali d’Italia” (2-15 maggio) hanno chiuso col botto. Un successo. C’è tanta fame di sport. Buon segno.

La favola di Nole

Una bella storia. Pedagogia cristallina. Senza esagerazioni: una lezione di vita. Djokovic ha lasciato una traccia indelebile. Dopo 189 giorni burrascosi innescati dalle vicende australiane è venuto a Roma col groppo in gola, ha fatto appello ai suoi valori – umani, sportivi, mentali – seppellendo i ricordi (infausti) di Melbourne, regalando al mondo del tennis (e non solo) una sontuosa prestazione dal multiforme aspetto. È caduto ma ha saputo rialzarsi. Certo,Roma gli ha dato una mano ma il resto l’ha fatto lui. Alla sua maniera.

Con talento, lucida caparbietà, ostinazione testarda. Con una forza mentale ed una raffinatezza tattica che sono il suo marchio di fabbrica. Ce l’ha fatta. A Capodanno era in una cella australiana per le note posizioni no Vax; sei mesi dopo ha vinto – per la sesta volta – il prestigioso torneo romano. In mezzo il calvario del ripudio sportivo e sociale. Compensato, per sua fortuna, dall’affetto della famiglia e della sua gente (serba). Una odissea.

Numeri importanti

A 34 anni e 11 mesi Djokovic è il più vecchio vincitore dell’era Open. Si è ripreso la scena con autorità e personalità. Il 22 maggio compirà 35 anni. È in gran spolvero. Ha vinto il torneo romano senza perdere un set. Domenica 15 ha strapazzato il greco 23enne Stefanos Tsipras (6-0; 7-6).  Nole ha vinto tutte le cinque partite giocate contro il greco sulla terra rossa. Con questo successo ha allungato nella classifica dei plurivincitori dei Masters 1.000. Ha raggiunto quota 38 Nadal ( che a Roma ha vinto 10 volte, l’ultima  nel 2021) . Altro numero rilevante: in carriera Djokovic ha vinto 232 partite contro avversari in top ten. Un record dall’introduzione del ranking (1973).

Arrivederci al Roland Garros

Djokovic sarà al torneo d Parigi (22 maggio-5 giugno) per difendere il trionfo dell’anno scorso. Con la vittoria di Roma “è Nole il favorito “, pronostica  Paolo Bertolucci. Ma il torneo di Parigi non l’ha mai vinto. È andato in finale con Nadal (2014,2020) e con Wavrinka (2015) ma ha sempre perso. Ora a 35 anni vuole il riscatto. Difficile ma non impossibile.

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