Telefonate, cene e sfottò Pipita e il Napoli: che affetto

Higuain e Reina alla festa di Natale del Napoli del 2015. Instagram

Higuain e Reina alla festa di Natale del Napoli del 2015. Instagram

Juve-Napoli è cominciata mercoledì sera, qualche ora dopo il fischio finale delle gare infrasettimanali: Reina, Mertens, Callejon e compagni sono a cena insieme per festeggiare il successo con l’Empoli e chiamano via FaceTime un caro vecchio amico comune, Gonzalo Higuain. Il Pipita risponde, e partono gli sfottò. “State festeggiando? Bevete, bevete, così allo Stadium arrivate ubriachi”, “Tu dacci sotto a tavola, così sabato arrivi appesantito…”: al di là delle dichiarazioni di facciata, tra il Napoli e Higuain è rimasto un legame forte, di affetto e amicizia, anche perché l’argentino non è visto come un traditore dagli ex compagni, dato che il suo addio non era inaspettato (nella cena di fine stagione, un anno fa, aveva salutato tutti).
MA I TIFOSI… — Diversamente dalla squadra, i tifosi azzurri non hanno digerito il passaggio ai nemici della Juve: maglie bruciate o buttate nel water, appellativi tipo “Giudain” e addirittura tatuaggi che lo raffiguravano cancellati all’improvviso. Una sfida, quella tra il Pipita e il suo passato, davvero a due facce: sulla Gazzetta in edicola oggi, i servizi di Gianluca Monti raccontano tutti i retroscena del faccia a faccia con l’amico-nemico di Napoli.

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