Tata e Mirante incerti, Sportiello si complica: Milan, senza Maignan sono guai

Pioli ha scelto il 39enne italiano per l’amichevole in Olanda, ma non ne ha tratto indicazioni confortanti. Visti i guai fisici del francese, la dirigenza rossonera resta vigile sul mercato

Avvertenza: gettare la croce addosso a Mirante e Tatarusanu per qualche errore nelle amichevoli di dicembre sarebbe abbastanza ingeneroso, oltre che ingiusto. Né sarebbe rispettoso nei confronti di due onesti professionisti che si sono costruiti nel tempo una carriera importante, punteggiata anche di qualche serata di gloria. Sul fatto che al Milan farebbe comodo un portiere in più, però, ci sono pochi dubbi, visto il perdurare dell’indisponibilità di Maignan. Un po’ perché “Magic Mike”, in questa stagione, non dà garanzie di affidabilità fisica neanche quando sembra sul punto di riprendersi finalmente la porta rossonera (il polpaccio è una brutta bestia, guarisce con grande fatica). E un po’ perché né Mirante né Tata erano stati “pensati” dalla dirigenza rossonera per essere titolari, a inizio stagione. Buone alternative a Maignan sì, ma nulla di più. Invece si stanno dividendo un ruolo delicatissimo, in una squadra che non può permettersi di perdere altro terreno in campionato e che ha chance di avanzare ancora in Europa.

Sul mercato

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Per la verità, finora non c’era stata nessuna divisione di ruolo, tra il 36enne romeno e il 39enne italiano: Mirante non era mai stato utilizzato. Ma Pioli e il suo staff hanno visto l’ex romanista in condizioni ottimali nel ritiro di Dubai, tanto da offrirgli una chance da titolare nell’amichevole di Eindhoven, l’ultima prima di tuffarsi nel 2023 e nella sfilza di gare ufficiali che attendono il Diavolo. Non è andata bene: su almeno due dei tre gol del Psv non c’era molto da fare, ma un paio di uscite imprecise – o non effettuate – hanno tolto ulteriori certezze a una difesa che stava già annaspando di suo. Materiale su cui riflettere per Maldini e Massara. Che, comunque, monitoravano il mercato già prima del match del Philips Stadion, alla ricerca di profili adatti per rinforzare la porta. Il nome di Marco Sportiello era il più gettonato, anche in virtù della scadenza di contratto non lontana. Il guaio è che s’è fatto male Musso… e l’Atalanta – che già non era intenzionata a perdere gratis il suo “secondo” – ora fa muro davanti all’ipotesi cessione. Altre possibili piste, come Cragno del Monza, non hanno trovato conferme.

In Champions

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Se non proprio di correre ai ripari, il Milan ha bisogno di trovare una soluzione che metta tutti tranquilli. E di valutare, intanto, i reali tempi di recupero di Maignan, anche in previsione Champions. Sullo sfondo, c’è sempre la questione liste, in previsione di febbraio: reintegrare Mike non implica la rinuncia a uno slot per i giocatori di movimento, a patto di togliere nuovamente Tatarusanu dall’elenco… ma prima servono notizie certe sulle condizioni del francese. Che contro il Tottenham – e gente come Harry Kane – avrebbe il suo peso, in uno scontro per i quarti sulla carta molto equilibrato.

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