Szczesny sfida la Juve “Possiamo toglierle il titolo”

“La Juve è favorita, ma non è molto più forte della Roma. Quindi possiamo toglierle il titolo”. Wojciech Szczesny non ha dubbi e in un’intervista rilasciata al portale polacco “laczynaspilka.pl” lancia la sfida ai bianconeri: “Abbiamo perso qualche punto, è vero, ma in Italia succede a tutti, anche alla Juventus. Certo, sono una delle squadre migliori in giro, ma la Roma potrebbe detronizzarla. Abbiamo grandi obiettivi per questa stagione”.

DUALISMO — Detto che Szczesny racconta come questo sia “il miglior momento della mia carriera, mi sento alla grande e sto imparando tanto, senza sprecare il mio tempo”, il dualismo con Alisson sembra accantonato, anche perché il portiere, ancora di proprietà dell’Arsenal, ribadisce ancora una volta come le gerarchie siano chiare: “Io difendo in Serie A, lui in Europa League. Sono contento di questo stato di cose, anche se mi rendo conto che nel calcio tutto può cambiare improvvisamente. Ma non ho intenzione di abbassare la concentrazione. Abbiamo un buon rapporto, Alisson è un bravo ragazzo, molto modesto e, soprattutto, un grande portiere, il primo del Brasile. Sono contento che la Roma abbia due portieri forti, diamo sempre il 100%, la rivalità accresce le nostre competenze, io imparo da lui e lui da me”. Parole di stima e di tutt’altro tenore rispetto a quelle di un mese fa, quando disse: “Non ho giocato in Europa League perché era una partita già vinta”, e che sicuramente saranno molto più gradite da Spalletti.

INFORTUNATI AL LAVORO — A proposito del tecnico toscano, Szczesny dice: “Lui prende le decisioni, non deve spiegare nulla. Mantiene la disciplina, ma non ha nessun problema ad avere contatti con i calciatori. È molto bello per noi lavorare con lui”. Oggi né Szczesny né Spalletti erano a Trigoria: il primo è con la Polonia, il secondo ha sfruttato i due giorni di riposo concessi alla squadra. Come lui anche Perotti (a Siviglia con la famiglia) e Fazio, a Londra insieme all’ex romanista Lamela. Sono rimasti a lavorare a Roma gli infortunati, Mario Rui, a tre mesi dall’operazione al crociato, ha ricominciato ad allenarsi con la Primavera e tra tre settimane punta al rientro in campo. A Trigoria, infine, c’era anche Bruno Peres, convocato dalla società dopo l’incidente di questa mattina all’alba: il club ha voluto ascoltare la sua versione dei fatti, ma non ha chiarito se siano stati presi o meno provvedimenti disciplinari.

 Chiara Zucchelli  

Precedente Diretta/ Olanda-Belgio info streaming video e tv: il caso Nainggolan, probabili formazioni, quote, risultato (Amichevole oggi 9 novembre 2016) Successivo Lega Pro, Parma-Padova cambia orario: si giocherà sabato 19 alle 16.30