Szczesny: “Concentrati sull’Europeo. Futuro? Non ho avuto contatti”

“Europeo? C’è sempre un brivido prima di un grande torneo, ci sono grandi speranze. Ma prima dobbiamo concentrarci per essere ben preparati. C’è anche un’amichevole, poi un’intera settimana di preparazione per la prima partita.”. Sono le parole di Wojciech Szczesny che ha parlato in conferenza stampa con la Polonia, pronta a disputare l’Europeo nel girone con Slovacchia, Spagna e Svezia. Il portiere della Nazionale ha aggiunto: “Aspettative? Ci sono molte squadre migliori, dobbiamo prepararci per poter competere con loro: dobbiamo essere più squadra delle altre squadre, organizzando il gioco. Robert Lewandowski ha detto che vuole che i polacchi siano orgogliosi di noi dopo questo torneo, ma vedremo cosa significa.”.

Milik concentrato, Lewandowski trascinatore: Polonia a lavoro

Guarda la gallery

Milik concentrato, Lewandowski trascinatore: Polonia a lavoro

“Futuro? Non ho avuto contatti nè con la Juve nè con altri club”

Szczesny ha trovato spazio anche per parlare del suo futuro: “Cercherò di rispondere a questa domanda una volta per tutte. L’argomento è sui media da molto tempo e vale la pena parlarne. Non ho avuto contatti né con il mio club né con altri, perché non c’è un argomento sulla mia partenza. Non sono responsabile per i trasferimenti della Juventus.”. Il portiere bianconero ha infine fatto un paragone tra la costruzione del gioco con la Juventus e con la Polonia: “Non è che se metti un portiere in un sistema di gioco diverso lui giocherà allo stesso modo. Il modo in cui ho giocato per il club in questa stagione e quello che richiede Paulo Sousa sono diversi. Alla Juventus ho più margini di rischio. In nazionale abbiamo giocatori offensivi che giocano benissimo di testa, possono giocare sulle seconde palle, quindi in situazioni rischiose non faremo cose che non possiamo fare. Non siamo il Barcellona di Pep Guardiola e non lo saremo per molto tempo, quindi sotto pressione sono libero di cercare Lewandowski.”. Szczesny ha chiuso questo discorso parlando dei rischi di questa costruzione: “Questo rischio nel club a volte ha pagato, a volte no perché abbiamo subito gol dopo tentativi falliti. Non c’è spazio per tali errori all’Europeo. Con la mia esperienza, così come con quella dei miei compagni in difesa, cercheremo di attuare al meglio i piani dell’allenatore.”.

Precedente Ferreira e il miracolo del Colon, campione d’Argentina dopo 116 anni Successivo De Boer criticato... anche dal fratello! "Cruyff si rivolterebbe nella tomba"

Lascia un commento